Catanzaro, l'ultimo saluto al poliziotto Fabio Plastino

Grande commozione nella chiesa del San Giovanni per l’ultimo saluto a Fabio Plastino, poliziotto integerrimo, dedito al lavoro e alla famiglia scomparso prematuramente all’età di 52anni due giorni fa. Lascia una moglie e due figli e una folta schiera di amici e parenti che gli volevano bene. Molto toccanti le parole del parroco che ha descritto l’amico Fabio come una persona riservata, silenziosa ma presente e piena di valori.

Parole ribadite da Fabio Catalano, dirigente della squadra mobile di Catanzaro: “Era sobrio e riservato ma pieno di grande sostanza. Ci ha lasciati in silenzio, in punta di piedi, nel suo stile. Era L’archetipo del perfetto investigatore, un perfetto esempio. Un poliziotto che ha incarichi da investigatore - ricorda Catalano nei giorni del trentennale della strage di via D’Amelio - deve privarsi di tante cose. Deve fare attenzione alla vita che conduce e deve essere un esempio per gli altri. Il saluto che ha fatto la signora Concetta è stato bellissimo. ha detto che andava felice al lavoro. Siamo orgogliosi di averlo avuto tra noi. Ora inizia il più grande percorso. Sono sicuro che dall’alto ci guarderà”. 

Grande applauso finale di una folla di amici, parenti e numerosi rappresentanti della Polizia di Stato.

a.a.p.

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