Catanzaro, l'Umg punta sui giovani: attivato Dottorato di ricerca in Psicologia

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  06 ottobre 2022 12:43

È di recente attivazione il Dottorato di Ricerca InterAteneo in Psicologia e già si vedono i primi risultati. Non si è ancora concluso il primo anno di formazione e i dottorandi del 37° Ciclo muovono i primi passi verso la ricerca e presentano in occasione del 30° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Psicologia, svoltosi dal 27 al 30 Settembre scorso, a Padova, numerosi studi. L’Associazione Italiana di Psicologia è, dal 1992, il punto di riferimento nazionale per gli psicologi che lavorano nelle Università e negli Enti di ricerca. A Padova si sono incontrati gli studiosi afferenti alle 5 sezioni (Psicologia dello sviluppo dell’educazione; Psicologia Clinica e dinamica; Psicologia per le organizzazioni; Psicologia Sociale e Psicologia Sperimentale) per confrontarsi sui temi di principale interesse della Psicologia in un’ottica interdisciplinare.

“L’Università di Catanzaro – ha dichiarato il Rettore Giovambattista De Sarro – investe sui giovani garantendo loro occasioni di crescita culturale e professionale. Non è sempre facile trovare adeguati finanziamenti per la ricerca, ma l’Ateneo ha saputo gestire adeguatamente i fondi PNRR non solo sul piano amministrativo e contabile, ma selezionando dottorandi che fossero realmente interessati alla ricerca di base e applicata in diversi settori. Il Dottorato InterAteneo in Psicologia, l’unico nel Sud Italia, sta permettendo a 14 giovani laureati (dottorandi del 37° ciclo) di acquisire le competenze necessarie per realizzare ricerche scientifiche in una logica interdisciplinare”.

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Supervisionati dei Docenti Tutor, i Dottorandi hanno presentato 11 contributi – tutte comunicazioni orali – riferendo i risultati di ricerche sperimentali e nello specifico: 7 Comunicazioni orali a simposi (su invito), 1 Regular Talk e 3 Mini-Talk.

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La Dott.ssa Silvia Canino ha presentato uno studio sulla relazione tra interocezione e cognizione sociale durante i lavori congressuali della sezione di Psicologia Sperimentale.

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Altre ricerche si sono soffermate sull’analisi del ruolo genitoriale e le possibili ricadute sulla promozione del benessere psicologico dei bambini e degli adolescenti. Nello specifico, hanno partecipato ai Simposi Interdisciplinari di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, la Dott.ssa Martina Gallo, che ha riportato i risultati di una ricerca finalizzata a valutare la relazione fra la motivazione ad avere un figlio e il benessere psicologico delle giovani madri, e le Dottoresse Federica Andricciola, Catia Cammeo e Caterina Laganà, che hanno presentato una ricerca finalizzata a verificare in che misura lo stile genitoriale possano favorire il benessere dei figli fra i 4 e i 6 anni. La Dott.ssa Eliana De Salvo e il Dott. Carlo Cavallini hanno analizzato l’influenza del sistema familiare sulle condotte delinquenziali e sui comportamenti aggressivi degli adolescenti. I dottorandi Federica Papa e Marco Cannavò hanno proposto uno studio sulle relazioni fra i livelli di ansia delle madri e dei loro figli.

Altrettanto attiva la presenza ai simposi promossi dalla Sezione di Psicologia clinica e dinamica con la presentazione del Dott. Matteo Aloi sulla relazione fra i tratti di personalità e l’alessitimia e del Dott. Danilo Calaresi sulla relazione fra l’intelligenza emotiva di tratto e la qualità della vita di donne affette da sindrome dell'ovaio policistico.

Non sono mancate le ricerche finalizzate a verificare l’efficacia di interventi psicologici attraverso l’uso funzionale della tecnologia con l’intervento di Carlo Cavallini rivolto alla promozione del benessere dei fratelli di persone con la Sindrome di Dravet e l’intervento di Catia Cammeo che ha riportato i dati relativi a nuove e innovative tecniche di didattica per il potenziamento del pensiero critico e clinico degli studenti universitari.

In ultimo sono stati presentati i risultati di ricerche su temi di più recente attualità. La Dott.ssa Concettina Caparello ha analizzato i fattori di protezione e di promozione della resilienza degli studenti universitari italiani nella gestione dello stress dovuto al Covid-19, mentre il Dott. Marco Cannavò e la Dott.ssa Federica Papa si sono soffermati sulla relazione fra le emozioni e l’emissione di comportamenti pro-ambientali.

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