Catanzaro, Maria Elena Boschi (Azione e Italia viva): "Sono qui per far sentire la voce della Calabria a Roma"

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Capolista in Calabria alla Camera dei deputati per il Terzo Polo (Azione e Italia viva) parla di squadra - "Sono qui per fare squadra con tutti i candidati del territorio e ci sono per far sentire la voce della Calabria a Roma".

  08 settembre 2022 19:44

di TERESA ALOI

Arriva puntuale all'appuntamento a Catanzaro. La deputata di Italia Viva, Maria Elena Boschi  arriva nella Sala delle Culture del Palazzo della Provincia per presentare le proposte di Azione-Italia Viva, in vista del voto del prossimo 25 settembre.

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Capolista in Calabria alla Camera dei deputati per il Terzo Polo (Azione e Italia viva) parla di squadra - "Sono qui per fare squadra con tutti i candidati del territorio e ci sono per far sentire la voce della Calabria a Roma".

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Lei, la Calabria, la conosce bene. E non ne fa mistero. Con negli occhi "le spiagge e il mare ionico, bellissimo" (l'onorevole poche ore prima aveva iniziato il suo tour da Crotone) parla di una terra "  che ho imparato a conoscere in questi 10 anni di impegno politico al Governo". "Una conoscenza" di potenzialità ma anche di fragilità. 

E allora è qui, in Calabria "per dare una mano, mettendoci faccia e competenza". Per "dare voce" alla ad una regione che lo merita tutto.  

Parla di infrastrutture, di Statale 106 - "non dimentichiamo che la Statale 106  ha avuto da parte del Governo Renzi   finanziamenti - e  di rete ferroviaria non dimenticando la portualità e l'Alta velocità. Temi, spiega "messi nero su bianco nel programma". Perché ". l'alta velocità porta ricchezza". 

Eccellenze da valorizzare, dunque, e "dispiace che le varie risorse stanziate al sud  siano rimaste lettere morte" .

Ripete più volte le parole serietà e concretezza che diventano il filo conduttore del "suo" programma. Concretezza già e priorità. E allora a proposito della proposta "1000 nuovi bar in mille posti diversi " spiega:  "Oggi, con i bar che rischiano di chiudere perché non riescono a pagare le bollette non serve aprirne altri, ma semmai aiutare chi ha un'attività avviata".  

Sul reddito di cittadinanza e salario minimo si dice favorevole ma se le misure "sono ben inserite in un progetto di vita".  "Non siamo contro la povertà, contro le persone che vivono un momento di difficoltà  ma il reddito di cittadinanza non aiuta le persone a trovare lavoro". 

 

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