Catanzaro, Mario Vallone (Anpi) ricorda Quirino Ledda

"Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta. Potremmo ricordarti così caro compagno Ledda, con le parole di Ugo Foscolo, ma forse tu avresti preferito i versi di una bella canzone composta per la scomparsa di Ivan Della Mea: “Seguiamola bene la rotta tracciata, la polvere rossa che segna la strada dei giorni di lotta della nostra storia, non c’è mai futuro se non c’è memoria. Perché chi ha compagni non muore mai”. Sono passati otto anni da quando Quirino Ledda ci ha lasciati. Eppure il suo ricordo rimane vivo, ciclicamente il suo nome viene evocato, solo per affetto, oppure per chiedersi cosa avrebbe detto il nostro compagno in questa o quella circostanza. Certo, cose da dire ne avrebbe avuto in questi ultimi mesi. Siamo assolutamente convinti che non gli sarebbe bastato quanto stiamo facendo per rispondere alle provocazioni di questo Governo di destra estrema. Lo immaginiamo, anzi, lo vediamo già di primo mattino mettersi al telefono per sollecitare maggiore impegno, fare qualcosa in più perché la situazione è seria. Ci stiamo provando caro Quirino insieme a tante compagne e compagni, amiche e amici che ti hanno voluto e continuano a volerti bene. La tua dedizione alla causa dei più deboli, dei lavoratori, delle lavoratrici, il tuo attaccamento ai valori antifascisti, la tua costante presenza in ogni occasione di lotta sono per noi rimasti un esempio indelebile. Continueremo a ricordarti. E’ vero chi ha compagni non muore mai".

Lo scrive Mario Vallone, Presidente provinciale ANPI Catanzaro.

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