Catanzaro, martedì mattina la protesta dei genitori degli alunni del Plesso Murano

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  17 marzo 2023 14:08

di FRANCESCO IULIANO

Nonostante la decisione del sindaco Nicola Fiorita di sospendere le attività didattiche del Plesso Murano di via Torrazzo dell’I.C. Vivaldi per la giornata odierna  e di lunedì 20 marzo prossimo, i genitori degli alunni proseguono nella richiesta, all’Amministrazione comunale, di considerare interventi risolutivi e definitivi per l’Istituto scolastico, considerato dagli stessi non più idoneo ad ospitare una popolazione scolastica.

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Gli allarmi arrivano, come sempre, per l’inadeguatezza dell’impianto termico (caldaia e termosifoni), dell’impianto idrico, dei servizi igienici e, non ultimo, per la precarietà delle controsoffittature presenti in alcune aule dell’istituto.

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“Dopo quanto accaduto mercoledì scorso - ha commentato la mamma di un’alunna - con i nostri figli fatti rimanere in classe nonostante l’impraticabilità dei servizi igienici rimasti chiusi per quasi tutta la mattinata, la scuola è stata chiusa. Di questo prendiamo atto, anche se rimaniamo sgomenti per l’atteggiamento e le parole che il sindaco Nicola Fiorita ha avuto nei  confronti di alcuni genitori che lo hanno contattato per lamentare le difficoltà della scuola. La verità - ha proseguito - è che questo edificio è ormai inagibile. La Polizia Municipale ha apposto i sigilli ai servizi igienici e proprio l’altro ieri una classe di piccoli è stata sistemata provvisoriamente nei locali della mensa, a causa di segnali di cedimento della controsoffittatura dell’aula. Quello che ci chiediamo, come genitori, è se questo espediente di realizzare controsoffittature sia stato pensato per nascondere qualche  criticità dei solai. Al di là di quelle che saranno le decisioni che l’Amministrazione comunale vorrà prendere, noi per martedì prossimo abbiamo organizzato una manifestazione davanti l’ingresso dell’istituto con la quale intendiamo attrarre l’attenzione degli amministratori comunali affinché prendano provvedimenti definitivi e no provvedimenti tampone che non risolvono il problema”.

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