Catanzaro, maxi truffa di un avvocato a un oculista: la Procura lo porta a processo col complice

di PAOLO CRISTOFARO 

Lo avrebbero truffato per oltre 110mila euro. La vittima è un oculista molto conosciuto. A farlo "cadere in trappola" la proposta di un buon investimento all'estero, in Romania. E' quanto emerge dall'indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, coordinata dal sostituto procuratore Domenico Assumma, che ora cita direttamente in giudizio l'avvocato catanzarese Giuseppe Cavaliere, insieme a Domenico Perri, promotore finanziario di Botricello, suo presunto complice, rispettivamente difesi dai legali Armando Scarpino e Giuseppe Barbuto.

La proposta intorno alla quale ruota il procedimento penale riguardava l'opportunità - paventata al medico dai due imputati - di avviare un'attività di ristorazione, con una società a tre, proprio in Romania. Alla presunta vittima del raggiro, stando alle carte degli inquirenti, sarebbero state falsamente documentate spese per il sostenimento del locale (fitto, formazione di personale, spese generali) alle quali era chiamato a contribuire. Il professionista, persuaso dell'utilità dell'affare, avrebbe così versato, soprattutto attraverso bonifici, la somma di oltre 110 mila euro. Gli inquirenti, peraltro, segnalano "l'aggravante di aver procurato alla persona offesa un danno patrimoniale di rilevante entità".

I fatti oggetto d'indagine avrebbero avuto luogo tra Catanzaro e la Romania a cavallo tra l'agosto 2019 e l'ottobre 2020. I due imputati ora dovranno risponderne davanti al giudice monocratico del Tribunale di Catanzaro, al processo che è stato fissato per il 9 dicembre 2024. E sarà in quella data che potranno fornire la propria versione dei fatti rispetto all'ipotesi di reato di truffa in concorso che gli viene formulata così pesantemente dalla Procura.

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