Undici anni dopo la Corte di Cassazione mette la parola fine alla vicenda giudiziaria sulla morte di Antonio Folino, 26 anni, deceduto dopo un intervento chirurgico all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Ieri la Quarta sezione ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle difese degli infermieri A.B. e E.M., già in servizio presso l’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro e imputati dei reati di omicidio colposo in regime di cooperazione. Accolte le osservazioni dei difensori di parte civile, Domenico Chianese ed Anselmo Mancuso. Anche la Procura generale aveva formulato requisitoria di inammissibilità .
Il 10 novembre 2020 gli imputati erano stati condannati con sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro alla pena di mesi sei di reclusione, oltre risarcimento danni da liquidarsi in separata sede. Una decisione che ha confermato quella inflitta dal Tribunale monocratico in primo grado.
Composta è stata la soddisfazione esternata dai genitori di Antonio Folino e dei difensori per il risultato conseguito che costituisce l’epilogo della lunghissima vicenda penale, anch’esso restitutorio della dignità di una morte avvenuta per malasanità.
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