di TERESA ALOI
"Nessuna vetrina, nessuna passerella, ma la valorizzazione del patrimonio culturale". Il presidente della Provincia, Amedeo Mormile è chiaro. Ciò che importa è che la sinergia tra gli Enti possa raggiungere gli obiettivi prefissati. E allora, ancora prima che nasca la Fondazione che vedrà insieme Provincia, Accademia delle Belle arti, Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo e privati (Per lo più banche) si pensa ad un "grande progetto".
Perché come ha spiegato Paolo Mattia consigliere provinciale delegato alla Cultura "è già una sfida tenere aperti i Musei ma ganatirne la fuibilità è una vittoria per garantirne il futuro degno della storia che rappresentano senza dimenticare il patrimonio che custodiscono".
Tradizione, cultura e storia nelle parole del direttore dell'Accademia delle Belle Arti Virgilio Piccari perché "la memoria dia un contributo al presente per il futuro".
Futuro che parte dalla centralità del capoluogo come ha spiegato il presidente della Camera di commercio Pietro Falbo che ha anche parlato di quel raccordo possibile tra "Enti, istituzioni, mondo della cultura e della formazione".
LA PROGRAMMAZIONE ARTISTICA PER IL MARCA
La programmazione artistica pensata per il MARCA - Museo delle Arti di Catanzaro si snoda- così come si legge nella Programmazione artistica del MARCA “intorno a un unico, ma quanto mai complesso nucleo tematico, che sarà indagato nel corso di due anni di attività e ricerca, attraverso mostre (personali, doppie personali e collettive), seminari, workshop, attività didattiche e di intrattenimento per il pubblico più eterogeneo”.
Tema della programmazione è: Accademie italiane oggi, una riflessione sul sistema del mondo delle Accademie - che storicamente è stato distante dal sistema dell’arte - per coglierne lo stato attuale, alla luce dei cambiamenti di sistema, apportato negli ultimi anni anche in relazione alle recenti graduatorie nazionali, alle nuove normative e revisioni di comparto in atto in questi ultimi mesi. Tale analisi sarà il fulcro di ogni evento: dalle mostre al piano superiore a quelle del piano seminterrato, dalle proiezioni nella saletta cinema, ai dibattiti (per studenti, amatori o cittadini interessati) che si svolgeranno nella sala panoramica, ai gadget d’autore al catalogo generale, dall’omonimo titolo Accademie italiane oggi, con cui impreziosire il bookshop progettato da Alessandro Mendini. Difatti per offrire una programmazione organizzata e integrata, sarà importante valorizzare le opere della collezione permanente, dal patrimonio storico al contemporaneo, come il già citato bookshop (2008), China (2008) bar di Flavio Favelli, Alias Nessuno di Alex Pinna (finanziato da ABA Catanzaro - Ceilings 2018), Disallineamenti di Veronica Montanino (finanziato da ABA Catanzaro - Ceilings 2018).
Altro obiettivo fondamentale sarà ottenere l’accreditamento del Museo in primis alla rete regionale, anche attraverso la sinergia - tramite protocolli d’intesa - con Fondazioni e Musei nazionali e internazionali.
Si inizia ad ottobre 2023: tra le prime attività del nuovo anno accademico 2023/2024, ci sarà il conferimento della laurea honoris causa a Carmelo Nicosia (laurea in Fotografia, Cinema e Audiovisivo), riconoscimento alla sua carriera, agli anni di impegno profuso nell’insegnamento di Fotografia nelle Accademie e nella direzione dell'Accademia di Belle Arti di Catania, agli anni di ricerca sul campo, in viaggio tra l’Europa e l’America del Nord. La laurea sarà accompagnata da una lectio magistralis di Nicosia e dall’esposizione di una sua opera.
Ma anche una Sfilata Con al centro la tematica del viaggio e lo sguardo verso la fascinazione per lontani mondi esotici, dai colori caldi della terra. E' la seconda sfilata della Scuola di Fashion Design e si farà spazio tra le sale del piano superiore del Museo, per attraversare il chiostro interno, attraverso la sinuosa balaustra in ferro battuto.
E poi Mostre: la prima (novembre 2023 - luglio 2024) metterà a fuoco i 50 anni dell’Accademia di Catanzaro e sarà diviso in tre mostre, che occuperanno le sale del piano superiore. Ogni stanza del piano superiore del Museo sarà un ambiente immersivo interattivo, uno spazio da vivere che si completerà con la presenza attiva del fruitore.
CeramiKa (settembre - dicembre 2024) Questo è il titolo del secondo grande progetto espositivo: una ricognizione su una delle (ex) arti minori, la cui pratica è stata totalmente recuperata e riassorbita dagli artisti contemporanei e dalle Istituzioni AFAM.
GRaffiche (gennaio - marzo 2025) Anche in questo caso il titolo anticipa il focus di ricerca, ovvero uno spaccato sul mondo della grafica, una delle discipline e delle scuole storiche dell’Accademia - forse quella meno attualizzata nel circuito del contemporaneo - che sarà declinata dalle tecniche più tradizionali alla grafica pubblicitaria, dal graphic design al packaging.
Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante (aprile - giugno 2025) Nella mostra i confini saranno pensati come “oggetto dato” una volta per tutte, come fenomeno dell’esistenza, della quale è possibile ricostruire sia le condizioni archetipiche, sia le regole che la istituiscono.
Accademie italiane oggi (luglio - ottobre 2025) L’ultima mostra sarà dedicata alle ricerche più attuali degli artisti operanti nelle venticinque Accademie italiane
Tante le mostre che saranno allestite al piano seminterrato
Giuseppe Spatola Wacan (personale / novembre 2023 - gennaio 2024) Artista raffinato, Spatola (docente ABA Catanzaro) riflette sul mito attraverso lo sguardo del contemporaneo e viceversa sul mondo d’oggi attraverso la mitologia del passato.
Giuseppe Puglisi - Piero Zuccaro: Linee d'orizzonte (doppia personale / febbraio - aprile 2024) Esponenti del Gruppo di Scicli dalla fine degli anni Novanta, unitamente ai grandi maestri Piero Guccione e Franco Sarnari, Puglisi (docente ABA Catania) e Zuccaro (docente ABA Catanzaro) saranno protagonisti di una mostra conciliatrice delle linee del Mediterraneo, unendo idealmente Calabria e Sicilia. Le Linee d’orizzonte saranno le tracce pittoriche, delicate e raffinate, lasciate dagli artisti, in circa trent’anni di attività.
Luana Perilli Cantalamissa (personale / maggio - luglio 2024) Cantalamissa è un progetto artistico-antropologico, a partire da una serie di video interviste agli abitanti dei paesi montani in Calabria, ai quali è stato chiesto di raccontare usi e giochi su/con animali e insetti: pratiche molto lontane dal politically correct e dall'educazione ecologica, ma che racconta della natura predatoria degli esseri umani.
Giacomo Costa - Andrea Chiesi: Utopia - Distopia? (doppia personale / settembre - dicembre 2024) Utopia o distopia? è l’interrogativo che ci si pone davanti alle opere di Giacomo Costa (docente ABA Catanzaro) e di Andrea Chiesi (docente ABA Milano). L’uno con la fotografia, l’altro con la pittura restituiscono degli spaccati di paesaggio artificiale, quale percezione interiorizzata del mondo esteriore.
Coazione a ripetere (collettiva / gennaio - marzo 2025) Coazione a ripetere è la “tendenza incoercibile, del tutto inconscia, a porsi in situazioni penose o dolorose, senza rendersi conto di averle attivamente determinate, né del fatto che si tratta della ripetizione di vecchie esperienze” (definizione da Enciclopedia Treccani): la mostra verte sulla ripetizione di gesti e azioni, compiuti dal corpo, gesti che implicano uno sforzo o semplicemente un compito (task), ripetuto nel tempo.
Tommaso Palaia Eterne Architetture (personale / aprile - luglio 2025) Fulcro dell’esposizione saranno micro architetture in resina, su modello delle grandi costruzioni che dalla metà dell’Ottocento caratterizzavano le Esposizioni Internazionali, come il Palazzo di Cristallo di Londra o Madrid. Emblema di trasparenza, tali architetture appaiono eterne ed effimere al contempo, archetipi dell'architettura e icone delle nostre città post-moderne. Palaia è docente all’ABA di Catanzaro.
Incontri? (collettiva / luglio - ottobre 2025) Artisti diversissimi tra loro, per linguaggio e ricerche, si pongono a confronto, cercando un punto di incontro possibile. La mostra sarà l’esito di una serie di dibattiti pubblici sullo stato dell'arte, anche attraverso pratiche relazionali. Tra gli artisti in mostra Matilde De Feo (docente ABA Reggio Calabria). Si assocerà a queste mostre un ciclo di incontri, al centro dei quali ci sarà il rapporto tra artisti e galleristi, attori ugualmente fondamentali dello stesso mondo dell’arte. Tuttavia, se gli artisti stanno popolando le accademie, la complessità del mercato resta tendenzialmente lontana dal sistema accademico e oscura a molti allievi in formazione.
Nella Sala Cinema ogni mese sarà presentato un video d’artista o una produzione audiovisiva, rappresentativi di spaccati di vita
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