Catanzaro, nel centenario dalla nascita l'Istituto “De Nobili" celebra Calvino

 Questa mattina, presso la sede centrale del Liceo “De Nobili” ha avuto luogo l’incontro di coronamento di un ennesimo percorso di lettura destinato agli studenti di cinque quinte classi tra Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico e Artistico. L’Istituto ha voluto ricordare, in occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita, lo scrittore ligure Italo Calvino, un autore particolarmente significativo, fecondo e di rilievo internazionale che ha fatto proprie le istanze più genuine e peculiari della cultura novecentesca, non sottraendosi mai alla responsabilità etica della scrittura e reiterando costantemente, nelle sue opere, un messaggio di ricerca inesausta e di sfida alla complessità del mondo.

Gli studenti, guidati con la consueta professionalità dai loro docenti, hanno affrontato la lettura di un saggio, Codice Calvino. La città il deserto il labirinto, che ha il merito di aver identificato in modo univoco le specificità della scrittura calviniana, nonché di aver posto enfasi sul tratto principale dell’orizzonte dello scrittore, la pedagogia “implicita”, quell’attenzione ai processi formativi che una lettura attiva possiede allorché la scrittura le porge la mano, quella capacità di dialogo con l’altro e di guida alla costruzione di una “grammatica” interiore che funga da bussola per orientarsi nella complessità opaca e pulviscolare del tutto.

Al termine del percorso di lettura, gli studenti hanno incontrato il Dott. Giuseppe Lagrasta, barlettano, autore del volume, personalità nota in ambito regionale e nazionale per ciò che concerne il contributo alla scuola e alla formazione, già docente a contratto di Educazione Ambientale presso l’Università LUMSA di Roma,  Dirigente scolastico in quiescenza del Liceo “Casardi” (Liceo classico, delle Scienze Umane e Musicale) di Barletta e Presidente del Comitato locale della “Società Dante Alighieri”, scrittore, poeta, drammaturgo, critico letterario, fondatore della rivista online di critica letteraria e materiali intermediali La scrittura meridiana insieme al Dott. Giancarlo Pennetti.

Quest’ultimo, magistrato e Presidente del TAR Calabria, ha onorato la platea della sua presenza nella veste di accompagnatore dell’ospite ma, ben presto, ha rivelato ai presenti le proprie doti di critico fine e intelligente, capace di coinvolgere e illuminare, sia per le considerazioni esegetiche proposte su Calvino e altri autori coevi, sia nella lettura generale dell’opera, puntuale e incisiva, proposta al pubblico in omaggio alla loro lunga amicizia e al loro sodalizio letterario e culturale.

Giuseppe Lagrasta ha coinvolto e incantato gli studenti con la propria ricchezza interiore, la propria profonda sensibilità e con un non comune afflato educativo, prospettive dalle quali studia gli autori della letteratura italiana e internazionale del Novecento, e Calvino sopra tutti, e che gli consentono di “osservare” l’opera dei grandi sempre con un occhio rivolto alle potenzialità pedagogiche e alla formazione globale dell’individuo.

Il Dirigente Scolastico, prof. Angelo Gagliardi, che ha favorito un evento che costituisse occasione di crescita per gli studenti, ha salutato gli ospiti in apertura e chiuso l’incontro manifestando profonda gratitudine ed esprimendo soddisfazione per un appuntamento all’insegna della grande letteratura e della ancor più grande umanità e profondità.  Ha moderato l’incontro il prof. Franco Migliaccio.

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