Catanzaro, nel quartiere Giovino istituzioni unite nel ricordo delle Foibe: “Non c'è colore politico”

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images Catanzaro, nel quartiere Giovino istituzioni unite nel ricordo delle Foibe: “Non c'è colore politico”

  10 febbraio 2025 11:45

di MARCO VALLONE

“Nel vostro nome costruiamo il domani” è il titolo del manifesto che il Comitato 10 Febbraio, a livello nazionale, ha pensato per celebrare il Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell'esodo istriano, giuliano, fiumano e dalmata. Anche a Catanzaro allora, presso il Piazzale Martiri delle Foibe nel quartiere Giovino (nello spazio antistante il centro sportivo polifunzionale del quartiere), si è tenuta questa mattina un'iniziativa, con annessa deposizione di una corona di fiori commemorativa, per tenere vivo il ricordo di questi tragici accadimenti storici avvenuti durante, e subito dopo, la seconda guerra mondiale.

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All'appuntamento, patrocinato dalla presidenza del Consiglio Regionale, dall'Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dall'Amministrazione Comunale di Catanzaro, hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il consigliere regionale Antonio Montuoro e il consigliere comunale Eugenio Riccio.

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“Ringrazio tutti i partecipanti – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso -. Ci tengo a dire che questa iniziativa, nonostante molti vogliano dare sempre un colore politico affermando che questa sia 'una manifestazione di destra', che 'i morti sono di destra' e 'chi ha fatto la strage è di sinistra', è esattamente il contrario. Sapete che ci sono ancora ricerche e studi. Io vorrei farla proprio in memoria di chi, in modo tragico, ha lasciato la vita durante questo massacro. E quindi mettere da parte questi momenti della politica e ricordare che la violenza, in tutte le sue manifestazioni, va messa al bando: questo deve essere anche un monito per noi che facciamo politica. Anche la violenza verbale, quella violenza personale, quelle ritorsioni personali che non ci devono mai essere. A partire dalla violenza sulle donne per finire alla violenza sui bambini penso che questo debba essere uno spot contro la violenza, ecco. Questo è il mio intendimento per la partecipazione a questa giornata”.

Da parte sua il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha evidenziato come la storia sia “una materia sempre molto delicata. Incandescente, e anche facilmente plasmabile e manipolabile. Per cui la storia la lasciamo allo storico, a chi fa le ricerche e a chi poi ha il tempo e il modo per affermare, con prove documentali, quello che è accaduto. Io sono il sindaco di questa città e cerco di farlo nel modo migliore possibile, che è anche quello di onorare le istituzioni. Qualche anno fa il parlamento decise di istituire il Giorno del Ricordo, anche per riportare a galla una pagina tragica della storia d'Italia che per tanto tempo era stata dimenticata. Essere qui quindi per me è un dovere, e sono io che ringrazio chi tiene in auge il ricordo ed ha voluto organizzare delle manifestazioni in questa giornata. Credo che sia un dovere di tutte le istituzioni essere all'altezza. Cioè, al di là di appartenenze, e al di là di un uso politico della storia, ricordare quella pagina tragica della storia recente d'Italia”.

Il consigliere regionale Antonio Montuoro si è detto “onoratissimo di partecipare. E' importante sia da cittadini che da rappresentanti istituzionali rimanere sensibili a queste manifestazioni affinché rimanga vivo il ricordo di chi ha perso la vita, e per evitare che in futuro possano accadere episodi simili che, come diceva il presidente Mancuso, non hanno un colore politico. Quindi ben vengano queste iniziative: siamo orgogliosi di partecipare e di ricordare insieme chi, tragicamente, ha perso la vita in questo tragico evento”.

Il consigliere comunale Eugenio Riccio ha tenuto a ringraziare il sindaco Nicola Fiorita per la sua presenza, sottolineando come in questi casi sia importante la compattezza istituzionale perché “non ci sono morti di serie A e di serie B. Non c'è colore politico. Esprimo quindi veramente sentimenti di gratitudine per il sindaco, ed è un piacere il fatto che oggi insieme a noi si sia fatto promotore di questa iniziativa. E' stato fatto tutto quanto a livello istituzionale”.

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