di FRANCESCO IULIANO
Anche Gagliano, il quartiere ad ovest della città capoluogo, in occasione della festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, si è stretta attorno ai suoi caduti.
Lo ha fatto questa mattina organizzando una cerimonia al termine della quale sono state apposte due corone di alloro ai piedi del monumento dedicato ai caduti ed alla lapide che ricorda i nomi dei cittadini del quartiere che hanno perso la vita nella prima guerra mondiale.
La manifestazione si è aperta con la sfilata dei gonfaloni delle due congreghe attive nel quartiere, accompagnati dalle musiche della banda Città di Catanzaro, dal parroco della parrocchia di Santa Maria Assunta, don Michele Fontana e dai priori Santo Brancati ed Antonio Colacino rispettivamente della Pia Congregazione reale della Madonna del Carmine 1783 e della Regia Confraternita del SS Rosario. Presente anche una rappresentanza della locale stazione dei Carabinieri.
“Essere costruttori di pace”. Questo il messaggio rivolto da don Michele alla comunità. “Se noi oggi viviamo nella pace - ha aggiunto - è perché i nostri avi hanno sacrificato la loro vita, la loro esistenza, la loro giovane età. E’ da loro, dunque, che dobbiamo imparare che la pace che consegneremo ai nostri figli, sarà il frutto dei nostri sacrifici. In corteo - ha concluso - ho voluto anche i volti delle persone, dei nostri genitori e dei nostri nonni che si sono sacrificati per noi e che ci insegnano che la pace è dono ed è sacrificio”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736