«Uno squallore senza precedenti», dice la Lega Catanzaro. Ma lo squallore, a ben vedere, è nel tono di un attacco che, ancora una volta, disprezza ciò che non comprende.
Il Festival del Fumetto “Nuvola”, sostenuto dal Comune con un contributo di 20mila euro, ha portato a Catanzaro autori, disegnatori, mostre, incontri e famiglie. Ha parlato ai giovani, ai lettori di graphic novel, a chi crede che anche i linguaggi “pop” possano essere strumenti culturali. E lo ha fatto con la partecipazione di fumettisti di calibro nazionale e internazionale, che hanno condiviso il loro lavoro e la loro visione con il pubblico". Lo scrive in un una nota il Movimento politico Cambiavento.
Ironizzare su un “Pikachu spaesato” significa non capire né il linguaggio contemporaneo né il pubblico a cui si rivolge l’evento. È come ridere di Pinocchio o di Topolino, solo perché disegnati.
Ogni evento spalmato su più giorni ha momenti di stanca. È fisiologico e non va neppure sottolineato. Perché non mostrare, invece, le immagini della domenica pomeriggio, quando la piazza era piena di famiglie, studenti, curiosi e appassionati? Forse perché quella non sarebbe funzionale al racconto preconfezionato dello spreco e del fallimento.
La cultura non è una cosa da adulti stanchi che citano solo i classici per sentirsi profondi. È un ponte tra generazioni. E il fumetto, da Zerocalcare a Gipi, è oggi una delle forme più potenti per raccontare il nostro tempo. Lo sa chi vive il presente.
Quanto al sindaco Fiorita e al presidente Bosco, il loro “delitto” è aver sostenuto con coerenza un’idea di cultura ampia, non elitaria, fatta anche di linguaggi non convenzionali. Nessun salotto, nessuna nicchia: semplicemente spazi per chi nella cultura vuole entrare anche dalla porta della curiosità e della creatività.
La vera domanda è: qual è l’alternativa proposta da chi critica? Se la risposta è solo “denunciare ogni euro sprecato”, allora siamo al nulla mascherato da moralismo.
Catanzaro non ha bisogno di censori da tastiera, ma di idee, visione, lavoro. “Nuvola” ha acceso una scintilla. Chi vuole spegnerla con sarcasmi da meme forse ha dimenticato che la cultura vera non è quella che giudica, ma quella che include.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736