Catanzaro. Non più soli nel dolore: nasce la prima rete Università-Ospedale-Territorio

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  08 marzo 2021 17:42

Centro di terapia del dolore Primo Livello: non più soli nel dolore, nasce a Catanzaro la prima rete università-ospedale- territorio

La rete di terapia del dolore è nata nel 2010, con lo scopo di trattare il dolore dando sollievo alle sofferenze dei pazienti. Da allora molto si è fatto, e tanti centri di terapia del dolore sono nati, centri specialistici e specializzati nella terapia del dolore di secondo livello e delle cure palliative, indirizzati a pazienti con dolore severo o neoplastico.  

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Al contrario, il dolore lieve moderato è rimasto predominio del paziente che si autocura o che si rivolge al pronto soccorso o ai centri del dolore di secondo livello concorrendo ad aumentare le liste d’attesa e la spesa farmaceutica.

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Considerato ciò, il centro di ricerca FAS@UMG dell’Università di Catanzaro (Responsabile Prof.ssa Rita Citraro), l’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza dell’AOU Mater Domini dell’Università di Catanzaro (Direttore Prof Giovambattista De Sarro), la Società Italiana di Farmacologia (SIF) Calabria (delegato regionale progetto con SIMG Prof Luca Gallelli) e la Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) Calabria (Presidente Regionale Dott Piero Vasapollo, Delegata SIMG ai progetti con SIF Dott.ssa Lucia Muraca) hanno posto in essere un progetto di ricerca che ha permesso di costituire il primo centro di Terapia del Dolore Primo Livello.

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L’ambulatorio è ubicato al II Livello padiglione C del Campus Germaneto nei locali dell’UOC di Farmacologia Clinica e Farmacovigilanza ed è attivo dal 03 Marzo 2021 ed è aperto ogni mercoledì dalle ore 15.00.

Il centro si rivolge ai pazienti con dolore lieve/moderato ed ha come finalità l’appropriatezza diagnostica e terapeutica. Ciò grazie alla presenza di professionisti della medicina generale coinvolti nella rete dolore (dott Francesco Corasaniti delegato Regionale SIMG dolore e dott.ssa Lucia Muraca) che effettueranno la diagnosi secondo il metodo SIMG e dell’UOC di Farmacologia (Dott.ssa Caterina Palleria, Prof Luca Gallelli) che personalizzeranno la terapia. A questi, si affiancheranno le varie professionalità dell’Università esperte di dolore e riabilitazione. In tal modo si crea una vera rete che mette insieme università ospedale e territorio rivolta al paziente con dolore.

Da oggi si può dire che il paziente non è più solo nel dolore, e che la sanità ha un nuovo tassello a disposizione per migliorare l’appropriatezza diagnostica e prescrittiva e consentire il contenimento della spesa sanitaria.

 

 

 

 

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