di GABRIELE RUBINO
E' l'appalto 'in casa' del Comune di Catanzaro, ma come altri sta facendo penare non poco l'Amministrazione. Per la ricostruzione dell'Aula Rossa i tempi si sono dilatati a più riprese. A oggi, ci sarebbe una data di ultimazione fissata per fine ottobre, ma nemmeno il più ottimista a Palazzo De Nobili ci crede. Molto più verosimile compulsare il calendario verso la fine dell'anno. L'importante è mettere un punto sulla spirale di rinvii che ha interessato l'opera 'usando i guanti' con la ditta che esegue i lavori.
A che punto è il cantiere? Proprio oggi sarebbe stata effettuata la prova colore. Questo significa che dovrà essere eseguita la pitturazione. Nell'appalto è previsto il rifacimento del mobilio, più prosaicamente il restauro dei banchi dell'aula consiliare. E, ancora, manca l'installazione dell'impianto di registrazione delle sedute. Per il resto il cantiere è a buon punto.
A livello amministrativo, nei giorni scorsi la Giunta comunale è dovuta ricorrere all'anticipazione di cassa con fondi comunali per onorare il pagamento del primo Sal (stato avanzamento lavori) per circa 136 mila euro, in attesa dello sblocco dei fondi regionali (rientrano in Agenda Urbana). Un atto necessario per non mettere a repentaglio la conclusione dell'opera.
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