Catanzaro, “Nuova Genesi” chiede clemenza alle autorità per i legittimi controlli dell’Aua

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  08 dicembre 2023 11:10

“È Natale solo per qualcuno o lo è per tutti? Ma perché ci poniamo questa domanda? Semplice: in quest'ultimo periodo siamo stati contattati tramite un nostro tesserato da una serie di artigiani. Maestri costretti a ottemperare a una normativa del 2013, la cosiddetta Aua: Autorizzazione unica ambientale. Norma da molti non osservata per varie vicissitudini. Una su tutte: il Covid. Che ha proiettato ognuno di noi in una dimensione sconosciuta. Oggi però ci troviamo a un pericoloso crocevia, perché dopo le verifiche del caso effettuate congiuntamente da guardia costiera e vigili urbani si arriva al sequestro delle attività”.

A raccogliere l’appello e lanciare l’allarme è Andrea Critelli, Vicepresidente del movimento politico “Nuova Genesi”. 

“Senza concedere il tempo necessario per smaltire le pratiche. Che ci risultano essere oltre 200 in giacenza negli uffici preposti. Un'ingente mole di istanze, a cui per la peculiarità dell’argomento non si è finora data risposta. Tanto che, in alcuni casi, dopo aver pagato il dovuto ci si è addirittura ritrovati con le attività chiuse. Poste sotto sequestro proprio per mancanza di Aua con la necessità di aspettare molto, prima di poter ripartire. Ed è il motivo per cui noi come movimento  politico Nuova Genesi chiediamo a gran voce non la soppressione dei controlli, ci mancherebbe altro, ma almeno che si dia la possibilità di adeguarsi potendo pagare le salatissime sanzioni pecuniarie irrogate con il lavoro. Che invece come ovvio cessa in caso di chiusura coatta.

Fatto che rende impossibili, o quantomeno oggettivamente molto difficoltosi, i pagamenti stessi per di più alla luce di una congiuntura economica purtroppo capace di tagliare le gambe a tutti quei piccoli esercenti da noi definiti eroi. Persone che alzano la saracinesca e si mettono in gioco per portare il pane a casa. Auspichiamo, quindi, che sotto le imminenti feste, le autorità competenti siano un pizzico più clementi e diano l'opportunità di lavorare a questi artigiani, pur in costanza dei sacrosanti controlli”. 

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