di TERESA ALOI
Era ossessionato da lei. E, per nulla si arrendeva alla fine di quella storia sentimentale. La minacciava di morte. Non usava mezze frasi A.E., magrebino, 46 anni: "Vengo su e di ammazzo, tu sei mia" è solo una delle tante. Ieri, l'uomo è stato arrestato ieri dai carabinieri di Catanzaro e forse ora le potrà tornare alla sua vita normale.
Schiaffi, pugni, calci al volto e all'addome anche con una cintura. E poi, secondo al ricostruzione dell'accusa, la afferrava dai capelli tappandole la bocca per impedire di chiedere aiuto. La ingiuriava - Brutta vecchia di m..., sei una bugiarda, mi avevi detto che mi davi i soldi, sei una traditrice". Atteggiamenti possessivi che sarebbero diventati sempre più violenti, fino a quando la donna era arrivata al pronto soccorso temendo una lesione alla milza.
Continue scenate di gelosie per conoscere chi frequentasse la donna - "Dove sei stata, cosa hai fatto,. Tu mi devi rispondere a qualsiasi ora, anche di notte...". Non si fermava davanti a nulla. Contattava anche i familiari della donna per conoscere i suoi spostamenti. E, la "pedinava" anche virtualmente attraverso i social. In un caso si sarebbe anche presentato a casa della donna, nel Nord Italia, per controllarla da vicino. Un amore malato, di quelli da cui nascono angoscia e paura e che ti costringono a cambiare le abitudini di vita.
L'uomo, difeso dagli avvocati Magda e Giampiero Mellea comparirà nelle prossime ore davanti al giudice per l'udienza di convalida.
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