Nota della consigliera comunale Daniela Palaia
“L'approvazione della delibera con cui nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha deciso di acquistare in prelazione l’ex cinema “Orso”, è una notizia splendida per la città tutta. Nel ringraziare i colleghi consiglieri i quali (chi con entusiasmo, chi dimostrando forte senso di responsabilità) hanno contribuito con il loro voto favorevole a raggiungere questo traguardo, non posso che cedere, solo per un momento, alla soddisfazione personale per un risultato coltivato con dedizione e che giunge al termine di un percorso politico e amministrativo iniziato già all’indomani del mio insediamento nell’ultimo scorcio della passata consiliatura, nel mio ruolo (allora) di consigliere di opposizione.
Non di meno, voglio sottolineare l’attenzione che al cinema "Orso" dal 2017 ha riservato il movimento Cambiavento, a cui si è aggiunta un’azione procedurale complessa che ha mirato all'obiettivo di acquisire il bene alla proprietà comunale e, dunque, alla fruizione della collettività.
La strada intrapresa dalla precedente amministrazione della vendita all’incanto dell’ex cinema “Orso” rischiava non solo di portare irrimediabilmente fuori dal patrimonio comunale il bene, ma anche di vederlo trasformato nella sua essenza: ecco perché, l’intervento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Catanzaro e Crotone è stato determinante nel certificare il valore storico-antropologico del bene con l'apposizione di un vincolo sul suo utilizzo futuro.
Sulla base del riconoscimento di quel valore, compulsato dalla nostra azione politica, l’amministrazione guidata dal sindaco Fiorita ha voluto e potuto definire il percorso che oggi arriva a compimento. E nonostante il sindaco, per prudenza e correttezza istituzionale, faccia bene a sottolineare come tale percorso sia ancora da completare per via dei ricorsi giudiziari avviati dal privato che ha provato ad aggiudicarsi la proprietà, mi sento serena nel valutare come corretta l’intera procedura seguita: bisognerà attendere ancora un po' dunque, ma l’“orso” tornerà a nuova vita per incontrarsi e socializzare, per studiare e guardare film, per ascoltare musica e creare. e sarà di tutti”.
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