Catanzaro-Palermo, Vivarini: "Ritrovata l'applicazione e la capacità di lottare in campo"

di FILIPPO COPPOLETTA

La gara di ritorno con il Palermo, nonostante il punto conteso, rende comunque felice il tecnico dei giallorossi Vincenzo Vivarini che in sala stampa parla di una partita che "dà slancio e consapevolezza rispetto a quanto nella preparazione settimanale". 

A Vivarini questo pareggio va bene, guardando alla ritrovata applicazione, alla capacità di lottare, all'umiltà dei suoi ragazzi in una partita in cui, però, ha rimarcato l'allenatore delle Aquile, "è mancata la profondità, l'attacco alla porta. Ci vuole però concretezza ed efficacia d’avanti" ha aggiunto con una nota di rammarcio per non essere riusciti a ripartire nella seconda frazione di gioco, forti del vantaggio conquistato nel primo tempo. 

Il Palermo resta comunque una squadra di altissimo livello a cui non bisogna mai concedere nulla e Vivarini ne è consapevole valutando di aver concesso forse troppo a giocatori come Gomes. 

La valutazione di Vivarini è comunque quella di una squadra che ha dato tutto in questa gara. Una squadra concentrata, diligente che ha saputo creare importanti occasioni sotto porta. "Non è più il campionato dell’andata - ha ribadito Vivarini - e anche il Palermo lo ha dimostrato". Per ritrovare la giusta carica per affrontare questo ostico girone di ritorno, Vivarini punta sui nuovi innesti lanciando in campo gli ultimi arrivati, Petriccione e Antonini, che - afferma - "oggi ho voluto provare per dargli contezza dello stadio, dei compagni. Ancora non conoscono i nostri principi - ha aggiunto - ma già nello spogliatoio hanno dato una nuova linfa, l’energia che ci serve. Dobbiamo avere più forza per questo girone di ritorno" ha concluso il tecnico giallorosso. 

Corini: "Una partita che potevamo vincere"

"Una partita aperta in cui si sono affrontate due squadre a cui piace giocare a calcio, noi volevamo far uscire il gioco per poi prenderci il vantaggio". È l'analisi di mister Corini a margine della gara di questa sera a Catanzaro, partita che il Palermo aveva tutte le intenzioni di portare a casa, trovando però la qualità e la tecnica dei giallorossi ad opporsi agli auspicati tre punti. 

"La partita di andata era arrivata in un nostro momento particolare" ha spiegato l'allenatore dei rosaneri, rammaricato per una partita "che potevamo vincere", ha detto, ed in cui "credo abbiamo avute le migliori occasioni, specie nel secondo tempo". 

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