Imprenditori - e non solo - insieme per discutere del futuro del capoluogo
12 febbraio 2025 19:17di GAETANO GIAIMO
C'è la necessità di ricompattare chi ha davvero voglia di cambiare Catanzaro. È questo il senso dell'incontro che si è svolto oggi pomeriggio al Caffè Imperiale con la partecipazione di personaggi del mondo imprenditoriale, culturale e turistico della città mossi dall'esigenza di ridare un senso d'identità alla cittadinanza del capoluogo. Tra i presenti, diverse voci si sono unite al dibattito offrendo il proprio punto di vista.
"L'idea di dar vita a questa riunione nasce dall'importanza che può ricoprire il Caffè Imperiale come crocevia intellettuale e stimolo per la città", apre così il suo intervento Francesco Chirillo, padrone di casa e mediatore della discussione. "A Catanzaro sta svanendo il senso di appartenenza e così c'è bisogno di creare una rete di supporto cittadino per migliorare la condizione della nostra città, che versa in un momento disastroso".
Le idee espresse dai presenti sono state diverse. "Bisogna recuperare l'identità di cittadinanza, ormai affidata a morzello e squadra di calcio, in un momento in cui tutti rincorriamo qualcosa perché viviamo nell'apatia. Catanzaro, al netto dei soliti cliché, con cui viene identificata dai più, deve ritrovare quel fermento culturale che l'ha contraddistinta nel passato, come tutti i cittadini desiderano, per controvertire la tendenza all'apatia che, purtroppo, colpisce non solo noi adulti, ma in primis i giovani” ha dichiarato l'imprenditore Domenico Raione, al quale ha risposto l'avvocato Francesco Bianco: "Molta gente si è mossa per creare qualcosa di buono anche attorno a questi due soggetti, le persone hanno voglia di lavorare per il bene della città ma serve anche che questo gruppo acquisisca autorevolezza per poter interagire con l'amministrazione".
Hanno avuto modo di esprimere il loro punto di vista personalità del mondo del turismo come Gabriella Catastimeni, che ha sottolineato l'importanza di ispirarsi anche a modelli virtuosi all'interno della stessa Calabria per creare un polo d'interesse che possa attrarre chi viene da fuori, mentre Tony Poscia ha messo in evidenza la scarsa preparazione dei cittadini sul potenziale turistico di Catanzaro, che per posizione geografica è unica in Italia e questo la rende spesso apprezzata dai visitatori.
"Bisogna creare una forma aggregata che dia un contributo per fare uscire il nostro bellissimo capoluogo da questo sonno profondo", ha dichiarato Salvatore Rotundo, al quale ha fatto seguito l'editore Fabio Lagonia: "Non si deve fare l'errore di non interloquire con la politica, però serve soprattutto agire il prima possibile e non lasciare che riunioni come questa rimangano soltanto uno sfogo". Claudio Pileggi, presidente dell'associazione "Cara Catanzaro", ha sottolineato come l'idea di ripopolare il centro storico è attuabile anche risanando il rapporto tra città e Università.
La volontà comune espressa è stata quella di rendere l'idea infettiva, creare un gruppo sempre più numeroso e compatto di interessati a questa tematica e darsi da fare per il bene comune, così da ridare ai cittadini la voglia di rendere viva Catanzaro. L'incontro ha già deciso di darsi un seguito il 5 marzo, sempre presso il Caffè Imperiale.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736