
"Non bastavano i cinghiali a spasso fra le lapidi, al cimitero di Santa Maria non c'è limite al peggio. Basta guardare le foto per rendersi conto su come sono ridotti i cavi elettrici delle lampade votive. In molti casi pericolanti o staccati, comunque esposti a intemperie di ogni genere. Inutile sottolineare la situazione di potenziale pericolo a cui sono esposti i fruitori del camposanto. Come ho già avuto modo di sottolineare se non c'è nemmeno il rispetto per i morti non c'è il senso del pudore e della dignità in una società. Spero che questo ennesimo appello a restituire decoro al cimitero di Santa Maria non cada, come nelle precedenti occasioni, nel vuoto. Ripeto, non è una questione di battaglia politica ma di civiltà". Lo scrive il consigliere comunale Gianni Costa. 

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