Nel giorno in cui la facciata della Questura di Catanzaro viene liberata dai ponteggi, restituendo alla città il desolante aspetto di un palazzo senza un minimo di bellezza e gusto, si tiene in contemporanea la conferenza stampa sull’avvio dei lavori della Cattedrale. Qualcuno leggendo l’incipit di questa nota stampa potrebbe pensare a due notizie scollegate fra di loro, in verità, purtroppo, tutto è collegato da un filo conduttore fatto di quel pressapochismo che purtroppo vive negli ultimi decenni la nostra amata città. Abbiamo atteso anni con la speranza che la Cattedrale di Catanzaro riaprisse al pubblico e, soprattutto, che le venisse restituita la dignità e il decoro perso con la ricostruzione post bellica. Dopo aver visto qualche immagine del progetto (attaccato con lo scotch alle pareti della sala Sancti Petri sic!) possiamo affermare che come avvenuto per il palazzo della Questura si è svolto il classico “compitino elementare". Nessun effetto wow. Dalle poche immagini e notizie fatte circolare, sembra un progetto (ahinoi) già visto in un’altra grande chiesa della città. Probabilmente tutto è dovuto al finanziamento. Nove milioni di euro sono pochissimi per una cattedrale come quella di Catanzaro.Basti pensare che per il lido Comunale di Reggio Calabria esiste un finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro per una parte di lavori. Avete letto bene, 7 milioni e mezzo (la maggior parte messi a disposizione dal Ministero alla Cultura sic!) per lavori parziali di uno stabilimento balneare fatto di cabine, bagni e qualche sala ristorante. Ecco spiegato il progetto minimalista della Cattedrale di Catanzaro. Non vorremmo sbagliarci ma, alla fine, il Duomo perderà anche in monumentalità. La cifra impiegata per la chiesa più importante della città Capoluogo servirà solamente al consolidamento sismico. Bellezza, arte, recupero storico di altari e manufatti della cattedrale post bellica sembrano non essere menzionati. E non basta riportare le fattezze del soffitto al periodo settecentesco per poter parlare di un “grande progetto”. Per questo motivo chiediamo a Monsignor Maniago e all’architetto Argenti che il progetto integrale sia presentato a stretto giro alla cittadinanza. Attendiamo fiduciosi una risposta e una data così da poter approfondire una questione molto sentita da fedeli e cittadini catanzaresi i quali non vorrebbero ritrovarsi, un giorno non troppo lontano, un Duomo peggiorato rispetto a quello già compromesso dal progetto Fàsolo-Domestico.
ASSOCIAZIONE CULTURALE
“PETRUSINU OGNI MINESTRA”
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736