Nel corso dell'ultima puntata di Catanzaro Capitale c'è stato un focus sul sistema depurativo. L'assessore Scalise ha confermato come i tempi siano lunghi e non ci siano ancora tutti i 18 milioni necessari ad appaltare il primo blocco. Nell'immediato si efficienterà quello esistente di Verghello
08 novembre 2022 13:25"La progettazione del nuovo depuratore è soltanto agli inizi. Il nuovo sarà costruito a Germaneto con lo spostamento dei reflui da Verghello a Germaneto. La realizzazione di un’opera pubblica è una cosa lunga. Ha bisogno almeno di quattro anni. Per almeno altri quattro anni dovremo tenere in vita il depuratore di Verghello, migliorando le sue condizioni di efficienza in modo che già dalla prossima estate non abbia le problematiche manifestate nel mese di giugno di quest’anno". Questo l'annuncio dell'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro, Raffaele Scalise, nel corso dell'ultima puntata del trasmissione Catanzaro Capitale.
PER IL PRIMO DEI TRE BLOCCHI DEL NUOVO DEPURATORE SERVONO 18 MILIONI, MA ANCORA NON CI SONO TUTTE LE RISORSE
Scalise ha poi spiegato meglio: "Il progetto del nuovo depuratore parte dall’idea di suddividerlo in tre grandi blocchi. Catanzaro ha 120 mila abitanti equivalenti e quindi sono stati pensati tre blocchi da 40 mila abitanti equivalenti ciascuno. Per costruire il primo blocco, proprio questa settimana verranno i progettisti che si sono aggiudicati la relativa gara". Il capitolo più spinoso è legato alla questione delle risorse. L'assessore ha fatto un resoconto: "Ci sono, dal 2001, 7 milioni di fondi Cipe e 7,5 milioni di fondi del ministero dell’Ambiente, in questo caso dal 2012. Noi abbiamo quindi circa 14 milioni, ma per il nuovo – per quanto riguarda il solo primo blocco – ne servono 18 milioni. Quindi non abbiamo tutte le risorse necessarie. Su questo abbiamo intrapreso un'interlocuzione con la Regione, ,ma purtroppo le procedure sono lunghe. Stiamo per questo perseguendo due diverse strade: sia fondi PNRR e sia CIS acque. Con queste due misure puntiamo ad avere i soldi per appaltare almeno il primo blocco". L'intero sistema depurativo, stando a quanto dichiarato da Scalise vale 48 milioni, includendo gli altri tre blocchi e il collettamento dei reflui fognari.
NEL FRATTEMPO OCCORRE EFFICIENTARE IL DEPURATORE ESISTENTE: TRE ALTERNATIVE POSSIBILI
Questo il progetto di medio-lungo termine. Naturalmente questo significa che per i prossimi anni, sarà a regime ancora il depuratore attuale, quello di Verghello. L'assessore ha detto: "La seconda direzione più breve e imminente è quella di trovare delle risorse per efficientare il depuratore esistente. Il tempo è brevissimo, già da subito dovremmo valutare tre proposte. I nostri tecnici stanno studiando delle alternative su come efficientare il depuratore e il costo di ognuna delle tre scelte. Anche in questo caso abbiamo chiesto alla Regione". In caso diverso il Comune dovrà fare fronte con risorse proprie.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736