"Quando abbiamo visto all’opera un escavatore in Piazza Prefettura, lungo la facciata laterale del Palazzo delle Poste, siamo stati colti da una sensazione di angoscia. Sì, perché avremo volentieri ammesso di essere stati dei cattivi profeti pur di non dovere assistere a quei lavori stradali. Il timore di ciò che stava per accadere, e che da tempo tentavamo di esorcizzare, ci ha spinto a informarci e subito abbiamo avuto conferma che proprio accanto al Mural del Maestro Mimmo Rotella, che fu realizzato nel 1949 dal grande artista catanzarese all’esterno del nuovo Palazzo delle Poste Centrali del Capoluogo di Regione, il Comune di Catanzaro ha previsto di installare una delle 13 piattaforme interrate per il conferimento differenziato e controllato del multimateriale, del vetro e della frazione organica".
Lo scrive in una nota Elena Bova, presidente di "Italia Nostra Catanzaro", intervenendo sui lavori di installazione delle piattaforme interrate che saranno poste a ridosso dell’edificio delle Poste Centrali e del Murale del Maestro Mimmo Rotella.
"Chiariamo fin da subito, al fine di evitare pretestuose strumentalizzazioni, che non siamo contrari all’efficientamento dei sistemi di raccolta dei rifiuti urbani; siamo, però, fermamente convinti che l’installazione delle piattaforme interrate – che tanto interrate non sono perché ognuna di esse avrà stabilmente fuori terra ben tre torrette di conferimento – debba avvenire con quelle cure e accortezze che meritano gli scorci, l'identità, il ruolo e i percorsi pedonali del nostro Centro Storico e, nel caso specifico, con il massimo rispetto di un artista di fama internazionale e di una sua opera monumentale che, lo ricordiamo, solamente pochi anni fa è stata recuperata e riqualificata grazie ad un intervento sinergico tra Comune di Catanzaro e Poste Italiane.
Al di là, per il momento, da qualsiasi valutazione in ordine all’ottenimento, da parte del Comune e della ditta esecutrice dei lavori, dei necessari nulla osta della locale Soprintendenza in ordine al posizionamento delle piattaforme interrate a ridosso dell’edificio delle Poste Centrali e del Murale del Maestro Mimmo Rotella, entrambi, come detto, risalenti al 1949 e, di conseguenza, ricadenti nelle previsioni di tutela del d.lgs 22 gennaio 2004, n. 42 cd Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, chiediamo al Comune di Catanzaro di volere disporre l’immediata sospensione dei lavori e la rimessione in pristino dei luoghi interessati dalle opere fin qui eseguite, in maniera che gli stessi riacquistino il precedente aspetto esteriore, con conseguente recupero del loro originario pregio estetico.
Se è questo lo shock che il Sindaco Fiorita preconizzava per il Centro Storico di Catanzaro nelle sue linee programmatiche di mandato, cioè di affiancare opere d’arte di inestimabile valore con cassonetti della spazzatura, ebbene, ci è riuscito perfettamente e, ci sia consentita la battuta, tremiamo al pensiero di cosa intendesse dire il prof. Fiorita quando, nelle stesse linee programmatiche, ha dichiarato “Rilanceremo con forza – e su basi diverse – il progetto di Catanzaro Città di Mimmo Rotella (che chiameremo Sulle tracce di Mimmo Rotella)”; il dubbio che ci resta è se si trattasse di una promessa o di una minaccia".
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