"L’incendio che nell’estate del 2021 ha devastato gran parte della Pineta di Siano e del Parco Li Comuni continua purtroppo ad essere una immagine vive nei ricordi della collettività e della cittadinanza di Catanzaro.
Importanti opere di ripristino sono state attuate ma per parlare di fruibilità e recupero completo di una così vasta area naturalistica dovremo inevitabilmente attendere altro tempo.
Ciò che è difficile comprendere però riguarda le motivazioni che, alla data odierna, impediscono di rimuovere i tronchi abbattuti nelle zone che hanno interessato l’incendio. Questi tronchi secchi sono stati adagiati precariamente su costoni con il rischio che gli stessi possano scivolare sulla carreggiata percorsa quotidianamente dalle automobili.
Ma c’è di più. Con l’avvicinarsi della stagione estiva il timore è che questi tronchi secchi possano diventare naturale combustibile capace di scatenare altri importanti incendi.
Già due mesi fa il nostro dirigente provinciale Salvatore Cuffaro aveva, con dovizia di particolari, segnalato tale problematica la quale, come risulta evidente a noi così come a tutti i cittadini che percorrono la strada che attraversa la Pineta del quartiere Siano, non è stata ancora risolta.
Quali siano le difficoltà da parte dell’amministrazione comunale di agire per rimuovere questa situazione di pericolo a noi onestamente interessa molto poco. Ciò che invece ci preme sottolineare è l’aspetto relativo alla tutela della sicurezza dei cittadini ed alla prevenzione anti incendio di un’area che, nonostante la ferita del 2021, continua a rappresentare un luogo importante per la nostra città sia dal punto di vista paesaggistico che ambientale".
Lo dichiara, in una nota, Pierpaolo Pisano.
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