Con la lirica “Una vita con Dante” la poetessa Nuccia Fratto si è aggiudicata la 1? edizione del premio internazionale di poesia “Dante Alighieri” promosso dalla “Nuova Accademia dei Bronzi” per ricordare il Sommo Poeta in occasione del VII centenario della morte. Ai posti d’onore si sono classificati Rosa Chiricosta di Firenze, con la lirica “Ci sono sere”, e Stefania Siani di Cava de’ Tirreni, con “Le notti di Bangkok”.
Le targhe speciali dell’Accademia dei Bronzi sono state, invece, assegnate a Luisa Di Francesco di Taranto per la lirica “A rimpianto”, Massimo Spagna di Gussago per “La voce del Maestro” e Marinella Manca di Milano per “La luce dei miei occhi”, mentre la targa del presidente della giuria è stata assegnata a Nicola Miriello di Lamezia Terme per la lirica “Eterno… Infinito… Divino”.
La consegna dei premi si terrà lunedì 9 agosto, a partire dalle ore 10,30, nella Chiesa parrocchiale “SS. Immacolata e San Michele” di Botricello, gentilmente concessa dal parroco don Rosario Morrone, sacerdote di grande sensibilità che, rispondendo ai dettami di Papa Francesco, ha inteso aprire a tutti le porte dei luoghi di culto da lui amministrati.
Nel corso dell’incontro Luigi Cimino, Mario Capellupo e Raffaele Provenzano, musicisti e docenti molto noti a Botricello, eseguiranno alcuni brani musicali per rendere omaggio a Dante Alighieri e a tutti i poeti dell’Accademia dei Bronzi. Le poesie premiate saranno, invece, lette da Lucia Gatto, dottoressa in scienze politiche e componente di diversi gruppi parrocchiali.
Oltre ai vincitori, la giuria, considerato l’elevato numero di opere partecipanti, ha segnalato diversi poeti con targhe d’onore, di merito e con artistiche medaglie.
Le targhe d’Onore sono state assegnate a: Aiello Velia (Rogliano) per la lirica “Sarai donna”, Alivernini Chiara (Roma), premiata per “L’acquarellista”, Autunno Ettore (Melzo) per la lirica “Un bacio mai dato”, Caione Donato (Cinisello Balsamo) per “A riveder le stelle”, Camellini Sergio di Modena per “Lassù, con Dante, un’emozione”, Capitani Ettore (Tivoli) per “La collina di Bradnor”, Colombo Carla (Imbersago) per la lirica “Domeniche pomeriggio”, D’Andrea Fernando (Isernia) per “Laddove”, D’Urso Marino (Bisceglie) per la lirica “Io e la mia malinconia”, Fabozzi Antonio (Trentola Ducenta) per “Resti tu”, Ferorelli Dina di Bitetto per “Come ninfee”, Iorio Gino di Calvi Risorta per “Mi manchi”.
E ancora: Lombardi Anna Maria (Bonate Sotto) per la lirica “È la mia terra c’abbraccio”, Misasi Francesca di Vicenza per la lirica “Le due lune”, Panetta Rosita (Torino) per “Quel che porto nelle tasche”, Pascasi Selene (L’Aquila) con la lirica “Amore a perdere”, Rocco Paolo Maria di Fano per la lirica “Muta ogni cosa”, Ronzoni Giovanni, noto architetto di Lissone per “Nostos”, Usai Maria Teresa (Quartu S. Elena) per “Sentiremo ancora la campanella?” e Vergoni Gilberto di Cesena per “Stabat Mater”.
A ricevere la targa di merito saranno i poeti: Alfano Anna di Polia, per la lirica “Io donna”, Angeletti Elvio di Marzocca di Senigallia, per “Il passato”, Angotti Rosy di Catanzaro, per “Tormento”, Bandiera Roberta di Sangineto, per “Il mare…”, Barraco Antonina di Garbagnate Milanese, per “Luce nei miei occhi”, Benvenuto Roberto di La Spezia per la lirica “Febbraio notte”, Bernardo Ciddio Donato Sebastiano di Roma, per “L’illusione di un desiderio”, Bernio Mariella di Brugherio per “Madre”, Bertacchini Lisanna di Montoggio, per “A mia madre”, Bianchi Valentino di Abbiategrasso per “Il prestigio del buio”, Biasuzzo Sabina di Mestre per la lirica “Via Jogna, 5”, Buongiorno Liliana di Castellana Grotte per “Come l’onda del mare”, Cantafio Angela Rita di Lamezia Terme, per “Il tuo ritorno”, Capria Francesco Saverio di Catanzaro per “Noi due”, Casciello Marianeve di Torre Annunziata per “Il sapore delle cose semplici”, Celeste Giusy di Casalnuovo Monterotaro per “Cristallo”, Chiappetta Angelo di Rende per “La vita e le sue stagioni”, Codiga Oswaldo di Gordola (Svizzera) per “Un voler guardarsi indietro…”, Cosco Paola di Catanzaro per “Complicità”, Costantino Rosa di Bari per “Un senso… qui ed ora”, D’Amico Francesco di Lamezia Terme per “Proiezione astrale d’Oltremondo”, De Toffol Annalinda di Ospedaletto Euganeo per la lirica “Canto dell’anima”.
E ancora: Dimartino Antonio Mirko di Catanzaro per “Tracce d’amor dantesco”, Galati Giuseppe di Acquaro per “Il mio giardino”, Gentili Stefano di Borgo Pace per “A mio padre”, Giustini Lorenzo di Vicchio per la lirica “Un ultimo saluto”, Issorf Igor di Napoli per “Ti chiamerò amore”, La Moglie Salvatore di Amendolara per “Mi chiamo Dante”, Lamonaca Savino di Cosenza per “Gli invisibili”, Landuzzi Simona di Zola Predosa per “Brillantina”, Luti Stefano di Torino per “Mediterraneo”, Marino Bruna di Catanzaro per “Maledetta malattia”, Minniti Giuseppe di Acquaro per “Il silenzio che non tace”, Mollo Maria di Centola per “Sarai”, Munizza Salvatore di Taverna per la lirica “Affetti mascherati”, Nardo Domenico di Vibo Valentia per “L’ultimo bacio”, Nicolazzo Silvana di Lamezia Terme per “Io sono…”, Paceschi Emanuele di Vallefoglia per “La bellezza”, Palazzesi Gianni di Appignano per “Era bello mio padre”, Peveraro Alessandra di Valduggia per “Storie del passato”, Piccioni Maria Lavinia di Roma per “Il visibile parlare”, Pochiero Michele di Polistena per “Dipinto su tela”, Reggiani Filippo di Mirandola per “Sul tempestoso monte son salito”, Salerno Maria Domenica di Rocca Imperiale per “Amami come io amo te”, Sancineti Ilina di Spezzano Albanese per “Solstizio d’estate”, Serio Antonina di Como per “Il mio mondo”, Siciliano Roberta di Soverato per “Restano i tuoi occhi”, Speranzoso Simona di Acquaviva Picena per “Fenice”, Sposato Laura di Cortona per “Origini”, Spoto Maria di Omegna per “Eco di un ricordo”, Tagliani Caterina di Sellia Marina per la lirica “All’Altare della Patria”, Talarico Maria Teresa di Cropani per “Prendila così”, Tamiano Antonella di Campi Salentina per “Impossibile amore”, Taurino Edoardo Francesco di San Donato di Lecce per “Il cuore vero”, Taverniti Cosetta di Pazzano per “Tornerai ancora”, Teodoro Lorenzo di Torino per “Sono qui” e Vespari Marco di Catanzaro per “Fratello italiano”.
A numerosi altri poeti, infine, è stata assegnata un’artistica medaglia realizzata con il logo del premio. Al concorso hanno partecipato centinaia di poeti italiani e stranieri con 1060 opere complessive.
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