Catanzaro presenta il report "Una città in transizione": aria fresca di cambiamenti

di ALESSIA DE SANTO

Nuovo giorno nuove idee per lo sviluppo dei Catanzaro, e non solo.
La nostra città sempre più unita e presente nella ricerca delle strade giuste per poter rendere tutta la provincia un luogo in cui "rimanere".

Cosi parla in segretario generale dell'associazione "Mecenate 90" Ledo Prato, coordinatore del report "Una città in transizione", report della quale ha visto come collaborazione anche dal "Centro Studi delle Camere Commercio Guglielmo Tagliacarne".

Contenuti in questo report gli approfondimenti curati da Mariella Pacifio, Marianna Chirivì, Lucia Coppola. Annapia Ragone.

Il senso delle iniziative coltivate nella nostra città, vanno condivise con gli altri capoluoghi di Provincia della nostra Regione, in modo tale di mettere in moto un processo unico per poter dar senso al capitale di fiducia, sostiene il docente dell'Università della Calabria Franco Rossi.

Il tema è ben chiaro in questa mattinata, ovvero la condivisione di uno scopo comune: rendere il futuro accessibile e radioso, invece che soffermarsi al passato, per quanto glorioso sia stato.

Rassicura il nostro Sindaco Nicola Fiorita, con i vri interventi, sostenendo di aver già attuato piani di azione ben fitti e concentrati per tutto il territorio, partendo dai "nodi da sciogliere" per quanto riguarda l'urbanistica, all'aver programmato incontri con le Associazioni Culturali, oltre ad aver avviato il processo di cooprogrammazione con il Terzo Settore.

Una Catanzaro sempre più convinta che il cambiamento sia alle porte per la nostra città. Convinzione che punta sopratutto al creare una stabilità per tutta la fascia d'età che generalmente tende a preferite un trasferimento in altre città di'Italia, più tosto che rimanere a "casa propria".
Scelta ovviamente comprensibile, ma, che va sdradicata, innegabile sia che l'unico modo per permettere ai giovani di credere nel futuro nella propria terra sia un cambiamento drastico, se pur lento, ma che andrà a sviscerare finalmete il concetto che nel nostro territorio non ci sia futuro. 

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