Catanzaro, presentata al sindaco Fiorita la spilla con l’Aquila di Carlo V

di FRANCESCO IULIANO

Cresce l’attenzione degli artisti catanzaresi nei confronti della città. Sono diverse, infatti, le testimonianze che arricchiscono gli angoli del centro storico e non solo, o le iniziative culturali che mirano a riscoprire od a tenere viva la storia che la rappresenta. 

Ultima in ordine di tempo, quella proposta dal gruppo di lavoro che fa capo ad Francesco Caroleo che questa mattina ha presentato, in un incontro organizzato nella sala Concerti di Palazzo de Nobili, alcune realizzazioni artistiche che rappresentano in chiave artistica, l’Aquila reale, simbolo della città di Catanzaro. 

“Insieme ad un modellatore digitale (Paolo Daniele) ed un ingegnere meccanico - ha spiegato Caroleo - abbiamo  voluto ricreare l’Aquila, simbolo di Catanzaro, ispirandoci a quella realizzata da Tony Pileggi che riteniamo essere il primo, probabilmente, che ha rielaborato in chiave artistica il logo della città. Sulla sua impronta  abbiamo simulato e pensando il blasone di Catanzaro se in volo ci fosse una aquila vera. Abbiamo  incrociato i dati di circa tremila foto e realizzato il prototipo che abbiamo perfezionato sino al raggiungimento  del pezzo finale. Un modello che, grazie alle tecniche utilizzate, possiamo riproporre in tutte le dimensioni e materiali”.

Spille, piatti, portachiavi, calamite. Sono solo alcune delle proposte di Caroleo e del suo gruppo. 

Per l’occasione, la prima realizzazione dell'Aquila in versione spilla da giacca, è stata offerta al sindaco Nicola Fiorita.

Questa - ha commentato il sindaco - è una dimostrazione della grande passione, della grande generosità, che anima tanti dei nostri cittadini. In questo caso, cittadini particolarmente qualificati che hanno messo in campo un lavoro che va avanti da tantissimo tempo e che oggi ci consegnano. Intanto una spilla d'argento bellissima con il nostro simbolo, che accogliamo con tanta gratitudine. Questo loro percorso, che stiamo seguendo con alcuni nostri rappresentanti, ritengo sia un bel gesto verso la città. Passi in avanti verso l'orgoglio che ci deve contraddistinguere e con il quale dobbiamo guardare i nostri simboli di identità. Una bella dimostrazione di amore per Catanzaro”.

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