Catanzaro, presentata la XXI edizione del Gutenberg “Paure e speranze”

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Da sinistra: Falbo, Vitale, Monteverdi e Belcaro
  15 maggio 2024 15:23

di CARLO MIGNOLLI

250 incontri, 41 scuole coinvolte e oltre 17 mila ragazzi che parteciperanno alla XXI edizione del Gutenberg, quest’anno dedicato al tema “Paure e speranze”. Questa mattina, nella Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro, la preside del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro Rosetta Falbo, insieme all’ideatore e fondatore del progetto, nonché ex preside storico del Liceo, Armando Vitale, hanno illustrato alla stampa il programma della nuova edizione che si terrà dal 20 al 25 maggio, ma con date anche nella settimana successiva.

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Presenti anche gli assessori alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Catanzaro, Nunzio Belcaro e Donatella Monteverdi.

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“Se i ragazzi non hanno un rapporto permanente, continuo, con i libri e le buone letture, rischiano semplicemente di imparare manuali di scuola, ma se non c'è altro, se non crescono quelle motivazioni di fondo, quei pensieri che garantiscono la lettura, noi a scuola abbiamo generato semplicemente degli automi. Noi vogliamo essere pensanti, che abbiano uno sguardo aperto sul mondo, con una vocazione critica della realtà” afferma Vitale. 

E in merito al tema aggiunge: “Io penso che i due temi, quello dell'ambiente e della sua salvaguardia e quello della pace siano fortemente intrecciati tra loro. Ci sono fisici che hanno fatto ricerche sulle ricadute ambientali del materiale bellico che oggi esplode da tutte le parti. Il materiale bellico è il più inquinante in assoluto. Le industrie della guerra sono quelle che innalzano i tassi di inquinamento e noi ci troviamo davanti alla conferma dell'importanza di due dei temi che abbiamo sempre privilegiato. Noi abbiamo bisogno di paure. È importante reagire con una buona dose di paura ragionevole a quel che vediamo ogni giorno nell'est Europa, a questo scontro interminabile tra Russia e Ucraina. Si passa poi alle speranze, quelle che nutriamo nel nostro privato e quindi nel nostro cuore interiore, e quelle grandi che riguardano il futuro dell'umanità. Come sempre, noi abbiamo cercato di fare del tema non un espediente, ma qualcosa che si cala concretamente nel programma, che alimenta e arricchisce il programma e quindi che lo dota di una sua forza compulsiva, di una sua capacità di parlare a ragazzi e adulti. 

Mi auguro - sottolinea - che si incrementi quella platea di adulti che hanno bisogno di grandi riferimenti culturali e ideali, perché Gutenberg è anche e soprattutto questo”.

La dirigente Falbo dichiara: “La grande novità di quest’anno è che alcuni appuntamenti saranno in giro per la città; abbiamo raggiunto accordi con locali che ci ospiteranno in alcuni giorni della settimana. Sono state organizzate iniziative straordinarie come il gusto “Gutenberg” in una gelateria della città e prezzi speciali in tanti bar per i nostri ragazzi. Il Progetto Gutenberg, nato per le scuole, porterà cultura e sorrisi a tutti i cittadini, grazie al sostegno del Comune di Catanzaro e di altre istituzioni. Sono felice che tutta la città ci è vicina e ci sostiene per la realizzazione del progetto: per esempio l’Hotel Guglielmo metterà a disposizione delle stanze per gli autori. Il programma include libri per tutte le età su temi cruciali come i diritti umani, la condizione femminile e l'ambiente, promuovendo la cultura e il dialogo intergenerazionale”.

“Durante la conferenza stampa del Gutenberg, si perpetua sempre l'idea di una festa che prende il via nella nostra città. In un periodo in cui il libro è al centro del dibattito nazionale, il Gutenberg arriva sempre dopo il Salone Internazionale del Libro di Torino, e questo è un miracolo che accade nella nostra terra: parliamo di uno dei migliori festival nazionali dedicato alle scuole e ai ragazzi e di gran lunga l'evento più significativo che coinvolge i libri in Calabria” sostiene Belcaro.

E continua: “Il Gutenberg ha sempre saputo leggere il tempo e non si è mai sottratto alla responsabilità di affrontare i temi appropriati, avvicinandosi sempre al mondo dei libri in modo attraente anche per i ragazzi. La promozione della lettura come una scelta personale, non solo come un compito scolastico, è un aspetto fondamentale. Il Gutenberg rappresenta uno sguardo appassionato verso i libri, non solo un mezzo di conoscenza o un utensile didattico. È sapere puro, curiosità, passione, e questo ha portato un valore imprescindibile alla nostra città”.

Infine l’assessore Monteverdi: “Vorrei evidenziare due aspetti di questa nuova edizione del Gutenberg e ringraziare tutti per l'impegno profuso in questa manifestazione che onora la nostra città e, soprattutto, apre una nuova strada. Ritengo infatti fondamentale non solo ciò che si fa, ma soprattutto come lo si fa. Il Gutenberg ha sempre ottenuto risultati significativi, plasmando generazioni alla lettura e al pensiero critico. Quest'anno, però, si è optato per un approccio diverso, dettato dal contesto in cui viviamo. Fin dall'inizio del mio mandato, ho sottolineato l'importanza che le nostre comunità devono tornare a considerarsi sistemi di autogoverno. Da quando ho assunto questa responsabilità per la mia città, ho notato un totale disorientamento, soprattutto tra le associazioni, con ognuna che perseguiva i propri interessi senza integrazione. Ho iniziato a promuovere un cambiamento in tutti i processi culturali e di pari opportunità, coinvolgendo attivamente la pubblica amministrazione. Il compito di un assessore alla cultura non è solo quello di organizzare eventi di svago per la cittadinanza, ma soprattutto di costruire politiche culturali e civiche che promuovano un senso di comunità”

E conclude: “Ringrazio il Gutenberg per aver promosso questo approccio quest'anno, che ritengo fondamentale per la nostra città. Desidero sottolineare l'importanza di portare gli eventi culturali nel centro storico, aspetto che contribuisce a vivacizzare la nostra città”.

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