Promuovere uno sport che riesca a coinvolgere ognuno senza differenze di età e senza barriere. Uno sport “sostenibile”, uno sport “inclusivo”, in poche parole, uno “sport per tutti”. E’ l’obiettivo principale del Comitato Regionale Calabria del Centro Sportivo Educativo Nazionale (C.S.E.N.), Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, primo in Italia per numero di società (circa quattordicimila cinquecento, come risulta dall’ultimo censimento al 31 dicembre 2022) iscritte al registro delle attività sportive dilettantistiche e con circa un milione e mezzo di tesserati, racchiuso nei tre progetti presentati questa mattina a Catanzaro, nella sala comunale.
“I vivai dello sport”, “Sport di squadra” e “MiGioAct” sono i tre percorsi progettuali, finanziati dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che grazie al Comitato C.S.E.N Regionale, prenderanno il via anche in Calabria.
Alla presentazione sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, in rappresentanza anche del sindaco del Comune di Catanzaro, Nicola Fiorita, l’assessore allo sport, Nino Cosentino, il membro della Commissione Sport del Comune, Emanuele Ciciarello, il presidente del Comitato Provinciale di Catanzaro C.S.E.N e membro del direttivo nazionale, Francesco De Nardo, il presente del Comitato Regionale C.S.E.N, Antonio Caira, il vicepresidente regionale C.S.E.N e presidente del Comitato Provinciale di Vibo Valentia, Luigi Papaleo, e il presidente del Comitato Provinciale di Cosenza e responsabile nazionale settore danza, Giuseppe Tarantino.
Tutti i rappresentanti dell’amministrazione comunale si sono detti entusiasti dei progetti, garantendo pieno appoggio al C.S.E.N. per la loro realizzazione, tanto più che Catanzaro è stata nominata Città dello Sport 2023 a culmine di un percorso iniziato nel 2021, con l’obiettivo di diffondere un’idea di sport come veicolo di socialità, inclusione e arricchimento, soprattutto per i giovani.
Dunque, una comunanza di intenti che induce il C.S.E.N Calabria a immergersi con grande impegno e passione nell’attuazione dei progetti che, nel corso della conferenza, sono stati illustrati da Francesco De Nardo. Tutti gli esponenti dell’ente promotore hanno espresso soddisfazione per i percorsi progettuali, rimarcando che l’obiettivo prefissato è quello di garantire a tutti, senza alcuna distinzione la possibilità di svolgere una pratica sportiva.
Il progetto “I vivai dello sport” mira ad incontrare le esigenze di sviluppo autonomo e consapevole di competenze e abilità dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni, attraverso la sperimentazione di un vivaio dello sport di base in grado di integrare i valori della competizione sportiva con quelli dello sviluppo di competenza di vita trasversali (sport, socializzazione e stili di vita sani). Pertanto, promuove una metodologia comune innovativa, basata sulle principali esperienze delle associazioni e società sportive dilettantistiche partner, che consenta di sviluppare competenze degli operatori sportivi per creare sul territorio un nuovo “vivaio di sport per tutti”. Le attività multi-sportive e sociali quindi saranno condotte nei costituiti “vivai dello sport per tutti” per sei mesi continuativi in ciascuna area territoriale coinvolta attraverso le a.s.d. e s.s.d. coordinate da C.S.E.N..
Il progetto “Sport di squadra – promuovere l’inclusione dentro e fuori le scuole” promuove la pratica motoria per bambini dai 3 ai 14 anni, delle loro famiglie e degli studenti universitari secondo un’ottica di inclusione sociale e di pari opportunità, con particolare riferimento alle condizioni di fragilità socio-economica. Pertanto, il progetto segue linee strategiche di promozione dello sport secondo valori di squadra e di fair play, a difesa in particolare dei giovani che hanno difficoltà socio-economiche. Propone, quindi, un patto educativo con le scuole, valorizzando lo sport come leva di inclusione sociale, e un patto formativo con i giovani universitari, proponendo loro sport gratis in cambio di stage di affiancamento agli operatori sportivi nell’organizzazione di manifestazioni sportive rivolte a bambini e famiglie.
Il progetto “MiGioAct - Mi muovo, gioco, sono attivo”, promosso con altri enti di promozione, si prefigge di incentivare occasioni di attività fisica per una migliore qualità della vita e un invecchiamento “in salute” alle donne e agli uomini over 60.
Le attività progettuali sono strutturate e seguite dall’ufficio C.S.E.N progetti Catanzaro guidato dal presidente del Comitato provinciale di Catanzaro, Francesco De Nardo, con la collaborazione di Nicola Brutto, Paolo Morace, Alessio Gualtieri e Assunta Panaia. L’ufficio progetti si prospetta la creazione di un polo didattico–formativo e sportivo-educativo con carattere innovativo e funzionale, che sia anche trampolino per creare spazi di aggregazione aperti a tutte le generazioni e realtà sportive, culturali e ricreative.
L’ente promotore crede fermamente nella validità dei progetti, che rappresentano il frutto della competenza di professionisti di settore, impegnati da anni nell’ambito sportivo, e della cooperazione proficua con le realtà associative facenti parte del circuito C.S.E.N..
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