Un presidio di tirocinanti si è radunato questa mattina nella zona Lido di Catanzaro, nei pressi dell’Ufficio scolastico regionale. A guidare la protesta la sigla USB, schierata con i tirocinanti calabresi del MIUR, vincitori di concorso a gennaio e ancora non convocati per prendere servizio.
"La politica e le istituzioni latitano di fronte a lavoratori e lavoratrici che, ancora una volta, per vedersi garantito un diritto, devono lottare. Mentre da Roma, il Ministero continua a non dare risposte su quando partiranno le assunzioni, lasciando 350 famiglie prive di qualsiasi forma di reddito e di prospettiva, veniamo a conoscenza che l'USR è destinatario di PEC contro i tirocinanti vincitori di concorso. A questo proposito, vogliamo puntualizzare che i tirocinanti, vincitori di concorso, come da bando devono essere ricollocati nelle scuole dove hanno svolto il tirocinio" i principali gridi di protesta.
"Qualche sindacato fomenta la guerra fra poveri permettendosi di mettere in fila indiana i drammi sociali. A questi attacchi, rispondiamo che stiamo parlando di vincitori di concorso e non di parcheggi sociali come qualcuno vuole fare intendere" aggiungono.
"Come USB, non arretriamo di un centimetro e persevereremo nella vertenza. In una regione dove i diritti fanno rima con favori, noi restiamo al fianco di lotta" concludono.
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