Novanta giorni senza risposta, ma il presidente dell’associazione Il Ponte Morandi, Elio Mauro, non molla: vuole una verifica del posizionamento di alcuni paletti installati qualche mese fa in via Arcivescovado. Vuole sapere "se l’installazione rispetta i criteri dettati dal codice della strada" ed è tornato alla carica investendo della questione direttamente il sindaco affinché - ha scritto - "solleciti il comandante a far rispettare le leggi".
Sullo sfondo il dubbio che "tale posizionamento sarebbe stato autorizzato con un’ordinanza tirata fuori “dal cilindro”, emessa nel lontano aprile 2004".Oltretutto "qualche settimana prima dell’installazione dei paletti in via Arcivescovado fu respinta la richiesta di istituzione di un percorso pedonale in via scesa Poerio".
Mauro, in sostanza, punta il dito contro quell'ordinanza redatta 15 anni fa paventando l'utilizzo di due pesi e due misure. Da qui la richiesta di spiegazioni che dal Comando dei vigili adesso ha esteso asl numero uno di Palazzo de Nobili.
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