di FILIPPO COPPOLETTA
Degrado, abbandono e soprattutto pericolo concreto che potrebbe sfociare in una tragedia se le tempistiche d'intervento si dovessero dilatare ulteriormente, così come accaduto tempo fa a Lamezia Terme con la morte di una donna. Da oltre un anno, infatti, sono stati appaltati i lavori di risanamento del ponte che attraversa il Fiume Corace lungo la Sp 48, senza dare alcun avvio agli stessi.
Un intervento di notevole importanza considerate le condizioni in cui versa la struttura tra ringhiera incurvata e a tratti manchevole, lesioni considerevoli dell'asfalto e incuria generale della vegetazione.
Raggiunta telefonicamente, l'amministrazione provinciale comunica che, guarda caso, proprio nella giornata di domani, è programmato un incontro tra il Rup, ing. Vincenzo Coppola, il progettista ing. Rosario Punturiero e la ditta aggiudicataria dell'appalto Cricelli Costruzioni. Una coincidenza del tutto fortuita rispetto alla segnalazione giunta nella nostra redazione.
E la stessa Provincia si affretta anche a spiegarci che varie interferenze nel tempo avrebbero portato al ritardo sull'inizio del lavori, interferenze che verranno dunque analizzate nell'incontro di domani, con l'auspicio che siano state svincolate.
L'intervento in questione si inserisce in un progetto più ampio che abbraccerebbe anche il ponte sul Fiume Alli sul quale insisteva un vincolo paesaggistico per il quale si è ottenuto il nullaosta.
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