“L’infinita vergogna del canalone di contrada Guglia è il simbolo tangibile e maleodorante della cattiva educazione e del menefreghismo di quei catanzaresi, probabilmente pochi, ma sicuramente ostinati, che non tengono in nessuna considerazione il rispetto dell’ambiente, non hanno buon senso e sporcano a ripetizione quella che è anche la loro città”.
Lo hanno affermato gli assessori Franco Longo e Lea Concolino, sottolineando che nel canalone di contrada Guglia “è stata rinvenuta e rimossa una cospicua quantità di rifiuti ingombranti, speciali e comuni nonostante l’operazione di pulizia e bonifica, in quello come in tutti gli altri canaloni del territorio, fosse stata eseguita, senza lesinare risorse economiche e umane, pochi mesi fa”. Stamattina i funzionari del Comune e gli addetti della ditta incaricata hanno provveduto a rimuovere diversi quintali da spazzatura.
“E sono rimasti con le mani nei capelli per l’inciviltà di chi fa ciò che vuole in barba alle più naturali regole del vivere civile”, hanno aggiunto i due delegati di giunta che si sono chiesti “che senso ha mettersi in auto per andare a buttare i rifiuti in un canalone se un ingombrante viene comodamente ritirato a casa in modo gratuito o se si può anche andare a conferirlo al centro di raccolta? La verità è che certa gente meriterebbe di avere montagne di immondizia sotto la finestra di casa: forse soltanto così capirebbe quanto danno producono all’immagine e all’ambiente di Catanzaro”.
Nello specifico, sono stati recuperati tappeti, copertoni, sedie e guaine oltre a sacchetti contenenti rifiuti di vario genere. Il materiale verrà ritirato e smaltito dalla Sieco.
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