di FRANCESCO IULIANO
Rafforzare il binomio tra radiologia diagnostica e radiologia interventistica. Sarà soprattutto questo il ‘life motive’ del congresso organizzato dalla Società italiana di radiologia medica (Sirm) Calabria sul tema “Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze”, che prenderà il via domani pomeriggio nella sala congressi dell’hotel Guglielmo di Catanzaro.
Una due giorni (18 e 19 novembre) che offrirà a medici e sanitari provenienti da ogni parte d’Italia, di confrontarsi su quelle che sono le novità scientifiche della radiologia.
“Un evento scientifico - ha detto il direttore Uoc Radiologia dell’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” e direttore della scuola di specializzazione Radiodiagnostica Università Magna Graecia di Catanzaro Domenico Laganà in occasione della conferenza stampa Diu presentazione dell’evento - che ritengo sia il più importante per quanto riguarda la Calabria e che quest'anno verterà sulla diagnostica e la terapia dell'adattamento delle urgenze della radiologia. Un ruolo essenziale sia nelle diagnosi che nel trattamento”.
Alla conferenza, allestita nella biblioteca dell’area Radiologica del Policlinico universitario, erano presenti, con il professore Laganà, il direttore dell’Uoc di neuroradiologia dell’Umg, Umberto Sabatini, il direttore ff di Radiologia del presidio ospedaliero di Crotone, Adolfo Siciliani, il direttore dell’Uoc di Radiologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza, Alfredo Zanolini, il direttore dell’Uoc di Radiologia dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Bernardo Bertucci, il direttore dell’Uoc di Radiologia del presidio ospedaliero di Rossano, Stefano Giusti e la responsabile di radiologia presso la clinica Michelino di Lamezia Terme, Angela Roperto.
Il tema scelto per il congresso - è stato detto nel corso della conferenza - rappresenta un’importante attività di tutta l’area radiologica e, in particolare, sulla gestione del percorso obbligatorio dello “Stroke ischemico” e dell’Emergenza/Urgenza.
Sei le sessioni scientifiche organizzate nella due giorni, dedicate ai casi clinici per giovani radiologi, soci Sirm del Gruppo Calabria.“Come radiologi - ha detto Bernardo Bertucci - affrontiamo il mondo delle urgenze emergenze che è il settore più delicato della radiologia. Per fare questo ci serviamo di una tecnologia e di risorse umane molto competenti. Solo ottimizzando questi due fattori, coniugando ottime risorse umane con la tecnologia avanzata, riusciamo a ridurre i tempi di intervento e delle procedure terapeutiche. Non dimentichiamoci - ha aggiunto - che oggi il radiologo è coprotagonista di tutto il management sanitario per quanto riguarda l'urgenza emergenza in quanto è il primo ad identificare la lesione ed a dichiarare l'estensione delle lesioni o la compromissione di un organo o di più organi. E’ il primo a diagnosticare e quindi a subentrare, insieme al clinico, a quelle che sono le procedure terapeutiche”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736