Catanzaro, reading al buio e percorsi sensoriali nella quarta giornata di "Orienta Donna"

Presenti la presidente della Commissione Pari Opportunità al Comune di Catanzaro, Luciana Loprete, e l'assessore alla cultura Donatella Monteverdi

di ANNA TRAPASSO

Un reading e una merenda al buio, in cui affidare le proprie percezioni a tutti i sensi fuorchè la vista. Emozionarsi senza vedere, superando la superficie colorata delle cose e andando ad indagarne il gusto, la forma, l'odore. E' questo il tema della quarta giornata di "Orienta Donna", al Complesso monumentale del San Giovanni. Un'intera giornata dedicata alle percezioni sensoriali a cura delle donne non vedenti ed ipovedenti dell'Uici, che hanno guidato scolaresche e visitatori comuni in un laboratorio sensoriale di reading al buio. 

L'evento rientra nella fitta programmazione di "Orienta Donna", cartellone dedicato alle donne con appuntamenti dal 4 al 9 marzo focalizzati sulla salute, cultura, arte, informazione, sensibilizzazione. 

In particolare, gli eventi "al buio" si sono tenuti nelle sale Lenormant e Grasser del Complesso ed hanno ospitato al mattino gli studenti di alcuni istituti d'istruzione superiore della città, nel corso della giornata anche  altri visitatori. 

Nelle sale già buie, con gli occhi bendati, il pubblico ha partecipato all'ascolto di alcuni brani e racconti da parte degli stessi autori. Tra questi, Adriana Lopez, scrittrice e poetessa catanzarese, con il suo libro "La scelta".  

"L'obiettivo -spiega Luciana Loprete, presidente della Commissione Pari Opportunità al Comune di Catanzaro - è sensibilizzare il pubblico a non fermarsi allo sguardo, andare oltre con le proprie percezioni utilizzando i cinque sensi in modo uniforme". L'invito di Luciana Loprete è di tipo pratico ma anche metaforico: "Sviluppare e utilizzare meglio i cinque sensi ci aiuta a vivere meglio ma, sopratutto, ad andare più a fondo in tutte le cose, oltre la superficie visibile. "Il buio non deve far paura, ma si può affrontare con serenità", dice. 

Presente alla giornata "al buio" di "Orienta Donna" anche l'assessore Donatella Monteverdi, "Si tratta di eventi che coinvolgono varie sensibilità e forniscono diversi spunti di riflessione con iniziative che ci mettono in contatto con molte diversità. Sono contenta di "orienta Donna", un bell'esperimento che ha fatto del San Giovanni e dell'Ex Stac un punto di unione di visioni diverse intorno allo stesso tema".

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