Catanzaro-Reggiana, l'amarezza di Vivarini: "Ci abbiamo provato in tutti i modi"

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Vincenzo Vivarini, tecnico Us Catanzaro
  09 marzo 2024 20:49

di FILIPPO COPPOLETTA

Arrabbiato e dispiaciuto. Sono questi i sentimenti che mister Vincenzo Vivarini prova al termine di una gara, la ventinovesima del campionato di Serie B, in cui il suo Catanzaro non è riuscito, per la seconda volta, a tenere testa ai reggiani di Alessandro Nesta, cedendo, tra andata e ritorno, un bottino di sei punti. 

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Lo aveva già detto bene alla vigilia e probabilmente la rabbia del tecnico giallorosso sta proprio nel non essere riusciti a fare risultato nonostante conoscessero le peculiarità dell'avversaria affrontata questo pomeriggio tra le mura del Ceravolo. È bastato un fortuito autogol spinto in rete dalla schiena dell'estremo difensore catanzarese a regalare la vittoria alla Reggiana. Da quel momento - e si sapeva bene - la squadra di Nesta ha difeso con il sangue agli occhi e per le Aquile è risultato impossibile riuscire a penetrare quel muro difensivo che ha ostacolato ogni costruzione possibile. "Ci abbiamo provato in tutti i modi" ha detto Vivarini ammettendo di non essere riusciti a trovare gli spazi giusti per una giocata vincente. 

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Ai suoi, come è il suo solito, il coach non recrimina nulla, anzi si dice contento della prestazione al punto da affermare: "Se oggi qualcuno meritava la vittoria per la prestazione in campo, quelli eravamo noi", dando comunque i meriti agli avversari per le grandi attenzioni in zona difensiva al punto da limitare il gioco di palla e concentrarsi sul proteggere la porta e il risultato. 

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"Una partita davvero difficile per noi. Ci voleva qualche tiro da fuori area e anche un pizzico di fortuna che non c’è stata" analizza Vivarini il cui pensiero, spronato dalla stampa presente, volge anche a quell'attaccante su cui tanto aveva riposto nel mercato di metà stagione.

La passione e la grinta degli ultimi cinque minuti concessi oltre il tempo regolamentare non è bastata al Catanzaro per trovare almeno un pareggio che non stava più neanche così stretto. Una partita complicata, insomma, decisa dalla mancata attenzione dopo il fallo laterale che ha portato la palla nella rete di Fulignati. 

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