di GABRIELE RUBINO
La Funicolare di Catanzaro sarà chiusa per altri mesi. Sicuramente fino a dopo l'estate. E' quanto filtra da Palazzo De Nobili sui lavori dello 'storico' sistema dei trasporti a servizio del centro storico di Catanzaro. L'impianto è indisponibile dalla fine della scorsa estate, quindi il servizio sarà inattivo per almeno un anno (GUARDA QUI).
Perché la notizia è rilevante? Uno, all'ultimazione del 'tagliando' della funicolare l'attuale amministrazione ha 'vincolato' l'obiettivo di consiliatura di istituire l'isola pedonale permanente dalla Camera di Commercio alla Questura su Corso Mazzini. Due, ancora più importante, perché questo intervento è strettamente correlato all'ipotesi di rivoluzione dei trasporti nel Capoluogo. Il Comune, si è visto riconoscere dalla Regione 1,7 milioni di euro per la Funicolare. Ma non è un cantiere fine a se stesso. Infatti, il nodo sarà a valle. Ossia, in corrispondenza della fermata della stessa a Sala. Lì si è da tempo concentrata l'attenzione dell'Amministrazione Fiorita. Si vuole realizzare uno snodo intermodale in grado di ospitare i mezzi pesanti (bus) e parcheggi collegato alla nuova metropolitana di superficie che, a sua volta, dovrebbe entrare a regime entro fine anno.
Andiamo per ordine: per evitare l'eccessiva dilazione temporale, il Comune - tramite un'anticipazione - apposterà le somme necessarie ai lavori della funicolare in senso stretto. Più avanti si guarda con fiducia. Soprattutto, rispetto all'ipotesi in cui il finanziamento regionale per quell'area di Sala. La base è di 3 milioni ma dovrebbe salire. Magari fino a 7 milioni di euro. A quel punto, la tavola imbandita sarebbe parecchio golosa. Questo perché il Comune, non da oggi ma da tempo, ha imbastito un'interessante trattativa con una società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Un'interlocuzione che, dietro la possibilità per la società di avere un ritorno dall'investimento, potrebbe stanziare un multiplo rispetto a quello comunale-regionale. È un'ipotesi di lavoro di rilievo perché se tutto dovesse incastrarsi cambierebbe la mobilità del Capoluogo.
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