Catanzaro, Riccio (Lega): "Che fine hanno fatto le periferie nell'atto di indirizzo della Giunta ai progettisti del Psc?"

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images Catanzaro, Riccio (Lega): "Che fine hanno fatto le periferie nell'atto di indirizzo della Giunta ai progettisti del Psc?"

  09 settembre 2023 16:00

 "Nei giorni scorsi l’assessore Iemma ha tracciato le linee guida per il redigendo PSC (Piano Strutturale Comunale) che i progettisti incaricati dovranno redigere e consegnare all’Amministrazione comunale per l’importo convenzionato di euro uno (ce la faranno ?) Al di là delle intenzioni, che sono state elencate dall’assessore all’Urbanistica, che riteniamo in gran parte condivisibili per uno sviluppo ordinato e coerente della Città, ci pare incompleto il ragionamento sulle aree urbane interessate, che esclude volutamente le aree periferiche a destinazione abitativa dei complessi residenziali: “Santa Maria”, “Corvo”, “Campagnella”, Siano, Santa Domenica, Ianò, ecc…...".

Lo scrive il consigliere comunale Eugenio Riccio, capogruppo al Comune di Catanzaro Lega Salvini Premier.

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"Se le premesse sono queste, il progetto di Città che propone la giunta Fiorita è destinato a creare maggiori disuguaglianze che incideranno sulla vita di quei cittadini che vivono e svolgono la proprietà attività nella complessa Città di Catanzaro e nelle sue periferie. Una giunta, quella Fiorita, probabilmente senza una visione complessiva della città  che non gli consente di guardare a  quei territori marginali con l’interesse dovuto, dal momento che il Suo progetto di sviluppo urbanistico e sociale, esclude le periferie in contrasto con gli indirizzi dell’Unione Europea a sostegno della rigenerazione urbana-urbanistica e sociale".

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"Oggi, gli interventi (Vedi PNNR) sono orientati prevalentemente  a sostenere l’inclusione sociale, ridurre le diseguaglianze, attivare il risanamento delle aree urbane degradate, l’ammagliamento dei territori con i servizi principali integrati con aree sportive, asili per l’infanzia, centri di aggregazione, aree per lo sport e il tempo libero, ecc…..L’urbanistica e i processi  associati, sono  una cosa seria, che non può essere esclusiva degli amministratori comunali e delle strutture burocratiche, ma è un processo di sviluppo e di inclusione sociale, da attivare con tutti i cittadini coinvolgendo gli attori territoriali e le parti sociali". 

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