Catanzaro, Riccio: "Qualcuno ha pensato di verificare le condizioni di Fosso Barbaruzza?"

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images Catanzaro, Riccio: "Qualcuno ha pensato di verificare le condizioni di Fosso Barbaruzza?"
Il consigliere comunale Eugenio Riccio
  17 dicembre 2022 16:48

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Eugenio Riccio.

"Se l'esperienza ci insegna qualcosa, ci insegna questo: che dopo una ondata di maltempo (magari anche prima . . ), le poche risorse a disposizione devono essere utilizzate al meglio con interventi precisi, mirati e possibilmente risolutivi.

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A Catanzaro, ovviamente, tutto è affidato al caso ed all'improvvisazione, non c'è una regia, non si fa tesoro dell'esperienza acquisita negli anni e, molto spesso, gli interventi di bonifica e manutenzione di canali, fossi e caditoie, sia prima che dopo le ondate di maltempo, vengono eseguiti e realizzati senza logica alcuna e, soprattutto, senza eliminare le cause che, in genere, provocano allagamenti e danni ai cittadini.

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In parole semplici si regalano , in molti casi, soldi alle ditte che realizzano gli interventi di prevenzione e manutenzione di fossi, canali e caditoie stradali.

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Non ci credete ?

Facciamo qualche esempio : 1) che senso ha pulire soltanto le "caditoie" di raccolta delle acque meteoriche del Lungomare quando tutti sanno che le tubazioni ad esse collegate, che non vengono pulite,  sono "cementate" da terra, sabbia,  sporcizia e rifiuti di ogni genere tanto che, alla minima pioggia, le acque meteoriche ristagnano sul tracciato stradale del Lungomare, con grave pericolo per la sicurezza e la pubblica incolumità dei cittadini,  non potendo defluire verso mare ?

2) che senso ha togliere la terra dai pozzetti delle grate di raccolta delle acque meteoriche in via Vigliarolo, quartiere Giovino, quando tutti sanno che le stesse grate, posizionate lungo la strada a distanza di circa venti metri l'una dall'altra, sono collegate con tubi che, ovviamente, essendo bloccati dalla terra che non viene tolta non consentono alle acque meteoriche di defluire verso la spiaggia, creando un tappo e, di fatto, causando le esondazioni a monte ?

Ovviamente l'elenco è lungo e circostanziato includendo molti altri esempi del genere in tutti i quartieri che da Santa Maria declinano verso il quartiere marinaro.

Ma tant'è... Cio' che, invece, mi crea personalmente sconcerto ed imbarazzo, ovviamente facendomi balenare in testa tanti cattivi pensieri . . , riguarda il fatto che se l'amministrazione comunale da una parte, come ampiamente dimostrato e dimostrabile, butta soldi , o li regala alle ditte, de gustibus, con interventi assolutamente inutili e dispendiosi, dall'altra parte omette d'intervenire laddove sarebbe necessario.

Un caso su tutti: il famigerato Fosso Barbaruzza.

Possibile che nessuno abbia pensato, prima e/o dopo gli eventi calamitosi del 3 e 4 dicembre u.s., di pulire e manutentare il Fosso Barbaruzza nella sua parte terminale, quella in prossimità della storica giostrina, visto che lo stesso fosso risulta oramai  essere quasi completamente otturato e strozzato dalla terra tanto che i risultati si sono visti la domenica mattina del 4 dicembre con i negozi della zona allagati e devastati dal fango fuoriuscito dalle piastre di cemento.

Possibile che nessuno abbia controllato, prima e/o dopo gli eventi del 3 e 4 dicembre, lo stato di salute del Fosso Barbaruzza per rendersi conto che lo stesso era occluso dalla terra tanto che la linea di scorrimento dell'acqua si era ridotta a poche decine di centimetri ?

Siamo forse lontani dalla verità nel pensare che nella priorità degli interventi si preferisce affidare alle ditte quelli piu' semplici sottacendo su quelli piu' complessi ?

Approssimazione, incompetenza, ritardi, disinteresse per i quartieri popolari ed il quartiere marinaro, lavori fatti male, risorse sprecate e soldi regalati alle ditte: prof Fiorita ma di quale cambiamento stiamo parlando ?"

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