Catanzaro "riscrive" la Carta dei diritti dei bambini: l'idea nel progetto “La Casa di Nilla plus”

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images Catanzaro "riscrive" la Carta dei diritti dei bambini: l'idea nel progetto “La Casa di Nilla plus”
Giancarlo Raffaele, Nicola Fiorita e Donatella Monteverdi
  18 novembre 2022 17:17

di FRANCESCO IULIANO

“Una città a dimensione di bambino”. E’ l’idea del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, in favore dei cittadini di domani. Un’idea confermata in occasione della conferenza stampa di presentazione  del documento “Diritti colorati. Riscriviamo la Carta dei diritti dei bambini”, l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e dalla cooperativa sociale Kyosei in collaborazione con le quarte e quinte classi di nove scuole elementari cittadine, nell'ambito del progetto “La Casa di Nilla plus” promosso dalla stessa Kyosei e di cui il Comune di Catanzaro è partner istituzionale. Un progetto sostenuto da “Con i Bambini attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. 

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"Questo palazzo - ha detto Fiorita - oggi è stato invaso da bambini e da palloncini colorati per un progetto che li mette al centro dell’attenzione. Un impegno che tutti noi dobbiamo assumerci affinché questi bambini diventino dei buoni cittadini e ci aiutino  sin da ora ad organizzare una città migliore ed a misura di bambino".

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All’incontro, organizzato nella sala Concerti della Casa comunale, hanno partecipato, con il presidente della cooperativa sociale Kyosei, Giancarlo Rafele, anche l’assessore all’Istruzione, Donatella Monteverdi, il socio della cooperativa sociale Kyosei, Giovanni Lopez, alcuni insegnanti e dirigenti delle scuole elementari coinvolte: IC Patari Rodari, IC Pascoli Aldisio, IC Don Milani, IC Mater Domini, IC Catanzaro Nord-Est Manzoni, IC Casalinuovo Catanzaro Sud, IC Mattia Preti, IC Vivaldi e Convitto Nazionale "Pasquale Galluppi".

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“Per celebrare questa giornata - ha commentato Giancarlo Rafele - c’è la necessità che ognuno di noi si impegni  affinché ciò che vi è scritto nella Carta, non rimangano soltanto sterili  parole. Nel Documento c'è scritto che tutti i bambini hanno gli stessi diritti. Sappiamo, però, che non tutti i bambini hanno le stesse opportunità. Le fragilità, come  le disuguaglianze stanno aumentando e sono sempre più marcate soprattutto nei contesti urbani come anche a Catanzaro. Non nascondiamoci dietro un dito”. 

Il presidente Raffaele, ha poi ricordato quelle che sono le cinque macro aree individuate per restituire uguaglianza a tutti i bambini:  il diritto di essere trattati equamente; il diritto di essere ascoltati; il diritto di essere protetti; il diritto di vivere in una famiglia ed avere del tempo da trascorrere in  momenti ludici e di svago.

“Oggi – ha detto Donatella Monteverdi – iniziamo un percorso per me molto importante e significativo perché c’è da organizzare e costruire una città a misura di bambino. Per fare questo, però, è necessario ascoltare quelle che sono le loro esigenze ed i loro desideri nell'attualità e nel presente”.

 

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