Catanzaro, rumors sui vertici ma intanto è stato approvato il bilancio dell'AMC

Approvato il rendiconto di gestione 2024 dell'Amc. Per la società del trasporto pubblico locale catanzarese l'esercizio si è chiuso in attivo. 

In attesa di conoscere nel dettaglio i numeri, ancora oggi sono insistenti le voci su un potenziale cambio dell'amministratore unico. Va detto che l'avvocato Eugenio Perrone ha svolto il ruolo di vertice in solitaria per circa cinque mesi (dalla nomina del luglio 2023) fino all'arrivo del direttore generale Luca Brancaccio. Un periodo che potrebbe essere 'riconosciuto' in caso di ventilato passo indietro del noto professionista. 

Non è un mistero che nei mesi scorsi, il sindaco Fiorita si sia 'guardato attorno' per individuare un eventuale sostituto. Per evitare contenziosi e relativi strascichi, l'eventuale uscita di scena di Perrone sarebbe comunque concordata. Anche perché la scadenza è triennale e coincide con l'approvazione del bilancio 2025, quindi grossomodo fra un anno. Quando il ferro era caldo, si faceva, fra gli altri, anche il nome di Roberto Guerriero, segretario provinciale di Azione. Il tutto nel bel mezzo dei plurimi spostamenti dei calendiani. Nell'ultimo rimpasto di Giunta decidono di aderire alla maggioranza, dopo oltre due anni di strenua opposizione, per poi ritornare alla casella di partenza in pochi mesi. 

Ad ogni modo, in caso di nuova ricerca dell'amministratore unico dell'Amc, seguendo i dettami della recente modifica delle nomine dei vertici delle partecipate, l'Amministrazione comunale pretenderà dei requisiti. Ad esempio, nell'avviso che portò alla nomina di Perrone, era richiesto il diploma di laurea, preferibilmente in materia giuridica, economica o aziendale. 

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