La chiusura del punto ristoro presso l’ospedale del “Pugliese” – sulla quale siamo anche intervenuti per evidenziarne gli aspetti negativi della decisione- tiene ancora banco fra i lavoratori della principale struttura ospedaliera del Capoluogo che avvertono quotidianamente quanto, invece, fosse importante e civile poterne usufruire.
L’argomento torna alla ribalta in un intervento di natura sindacale. Il segretario aziendale della Cisl, Silvio Sabatino, ha promosso una petizione perché si rimedi al più presto e l' ha inviata all’attenzione del Commissario della Azienda.
“La CISL dell’A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro con questa petizione chiede al Commissario Avv. Francesco Procopio di intervenire affinchè si possa istituire un punto di ristoro all’interno dell’area dell’ospedale. Fino a pochi giorni fa, veniva fornito un servizio di ristoro sia ai lavoratori che operano nell’ospedale, sia all’utenza che giornalmente afferisce per prestazioni sanitarie, ma dopo tanti lustri il bar dell’ospedale ha dovuto purtroppo, abbassare la serranda. L’amarezza, indignazione misti alla rabbia sono quei sentimenti che si sono fatti largo dentro ogni persona nel prendere coscienza che una struttura che da moltissimi anni eroga un servizio eccellente e che fa comodo a tutti, debba chiudere facendo perdere così posti di lavoro. Ci appelliamo, pertanto come organizzazione sindacale al senso di responsabilità e alla sensibilità del management Aziendale affinchè possa intervenire al fine di creare nuovamente un posto di ristoro all’interno dell’area del nosocomio catanzarese alla pari di tutti i grandi ospedali che erogano servizi all’utenza".
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