Catanzaro-Samp, Vivarini guarda ora ai playoff con "calma, consapevolezza e motivazione" 

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Vivarini in sala stampa

"Chiudiamo un campionato che ci ha visti partire con grandi interrogativi" spiega ancora il tecnico del Catanzaro che ringrazia i suoi ragazzi per l'attaccamento e la passione per questi colori: "Sono andati oltre i loro limiti e sono contento per loro e per questo campionato che abbiamo fatto". 

  11 maggio 2024 01:08

di FILIPPO COPPOLETTA

"Ai playoff ci arriviamo con calma. Lì troveremo le migliori squadre del campionato e per prima il Brescia, ottima squadra, ottimo allenatore. Abbiamo tanto da lavorare e dobbiamo farlo bene ma ci vuole serenità e tranquillità come sempre abbiamo fatto nei molti più difficili: in questa settimana lavoreremo sotto questo aspetto". Sono le parole del tecnico giallorosso Vincenzo Vivarini che ora finalmente, a campionato terminato, inizia ad analizzare i playoff che il suo Catanzaro ha meritatamente, meravigliosamente e straordinariamente conseguito nel suo primo anno di ritorno in cadetteria. 

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La gara di questa sera contro la Sampdoria, l'ultima di questa grande stagione in B, non metteva nel piatto alcuna posta in palio per i giallorossi e nonostante questa presunta assenza motivazionale, Vivarini si dice più che soddisfatto del lavoro portato nel rettangolo di gioco dai suoi ragazzi. Nonostante infatti la sonora sconfitta con la quale si sono rivalsi i blucerchiati, l'allenatore delle Aquile esalta l'incisività, l'attenzione ed il tono portato in campo dai suoi, con quella qualità che contraddistingue questa squadra anche in un formato differente rispetto alla normalità, dove - e lo aveva già annunciato Vivarini - ha trovato maggiore spazio chi ne ha trovato di meno in questa stagione.  

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"Anche chi ha giocato meno quest'anno, stasera ha dimostrato di aver assimilato bene i meccanismi ed è pronto per questi playoff" ha analizzato Vivarini, valutando al contempo quei "troppi regali che sicuramente potevamo evitare". Per lui resta comunque di rilievo l'essere riusciti ad evitare infortuni che avrebbero potuto destabilizzare i playoff. 

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"Chiudiamo un campionato che ci ha visti partire con grandi interrogativi" spiega ancora il tecnico del Catanzaro che ringrazia i suoi ragazzi per l'attaccamento e la passione per questi colori: "Sono andati oltre i loro limiti e sono contento per loro e per questo campionato che abbiamo fatto". 

"Dobbiamo ora arrivare a sabato con la consapevolezza che è una partita di grande motivazione dove sicuramente verranno meno le superficialità avute stasera" ha affermato Vivarini in sala stampa che ha poi voluto elogiare ogni reparto, ogni giocatore, partendo dall'estremo difensore che oggi ha raggiunto i pali dopo un'intera stagione in panchina. "Sala ha dimostrato che la scelta fatta su di lui era quella giusta: un gran portiere, molto attento e bravo, capace di dare quella motivazione tale da far giocare la squadra". Elogi non mancano poi per la linea difensiva, per Miranda ma anche per Oliveri che oggi ha trovato la sua prima rete in giallorosso, per uno Stoppa "penetrante, sgusciante nella sua zona di campo", così come per un Donnarumma che ha dato il massimo. 

"Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra che gioca un ottimo calcio". Sono le parole del tecnico dei Doriani, Andrea Pirlo che al termine di un campionato non proprio entusiasmante per la sua Samp, riesce comunque a conseguire l'obiettivo playoff e sognare il ritorno nella massima serie. 

Stasera era importante vincere per Pirlo, lo ha fatto di misura con la tripletta di Borini ma a poco sono serviti i tre punti: la vittoria del Palermo non smuove infatti la classifica e lascia ogni posizione intatta, costringendo La Samp a giocarsi il turno preliminare in trasferta. "Dovevamo vincere sperando in altri risultati, non è stato così ma sappiamo di aver onorato la gara così come ha fatto il Catanzaro". 

Da domani Pirlo annuncia un duro lavoro per quello che definisce come "un torneo a se, che nulla ha a che vedere con il campionato concluso" a cui l'allenatore ed ex campione del mondo non vuole più guardare ora. "Abbiamo perso troppi punti per strada durante l’anno e i due punti di penalizzazione iniziale oggi forse ci porterebbero in sesta posizione ma non pensiamo a quello che è stato bensì a ciò che dobbiamo ora affrontare" ha concluso. 

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