Catanzaro scende ancora in piazza per gridare il suo "basta" a tutti i conflitti mondiali

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  24 febbraio 2024 20:10

di ALESSIA DE SANTO

Catanzaro non si ferma. Nuovo giorno, nuovamente in piazza, la città continua la battaglia contro ogni tipo di violenza ingiustificata.

La giornata di oggi si inserisce nelle varie iniziative Nazionali di "Pace e Disarmo". Non solo le grandi città come Roma, dove il presidente stesso del CGIL, Maurizio Landini ha presenziato al flash mob in programma, anche al sud si fa sentire con iniziative organizzate tra Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.

Il cessate il fuoco è una richiesta che, non solo scuote l'attenzione di tutti per la crudeltà delle guerre alla quale stiamo assistendo, ma scaturisce alcune ovvie tematiche non di minor importanza, ovvero: tutto il mercato commerciale che sponsorizzi poi i vari conflitti attuali.

In piazza con i cittadini il segretario generale della Cgil Regione Calabria Enzo Scalise, oggi a presentare l'evento tenuto nel capoluogo. Le sue parole trovano l'approvazione della folla presente nel sostenere che "la pace non si può ottenere, la pace si può invece conquistare tramite azioni democratiche e politiche, strategie che però fino ad ora non hanno avuto esito". Sottolinea inoltre che "la previsione della spesa militare italiana tra esercito e armi del 2024, stanziata dal Ministero della Difesa,supererà per la prima volta i 29 miliaridi; con crescita annuale del 5,5%. Un dato molto rilevante che fa crescere molte domande".


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