Catanzaro, Serraino: "L’ex Mazzini e il quartiere Maddalena meritano un 'nuovo' futuro"
25 ottobre 2022 14:56"Catanzaro è una città che ha smarrito la propria identità, è priva oggi delle vocazioni, che nel tempo sarebbero dovuto essere studiate per stare al passo con gli altri territori e con le sfide sempre più complesse del tempo, ed è privata, in troppi casi, della memoria della storia e dalle storie dei propri quartieri".
"Anche per questo motivo - scrive il consigliere comunale Tommaso Serraino – la delibera con la quale la giunta comunale ha voluto salvaguardare il futuro dell’area ex scuola Mazzini attraverso le risorse da far valere sul nuovo Por 2021-27, deve dare immediatamente il là ad una discussione tanto sul presente e sul futuro di un quartiere storico come il quartiere Maddalena, quanto sul futuro dei tanti quartieri che, con le proprie funzioni e le proprie vocazioni, dovranno formare, domani, una nuova Catanzaro".
"Nel merito però - continua il consigliere comunale - voglio soffermarmi sul futuro, oggi dunque tutto da scrivere, dell’area dell’ex scuola Mazzini. Se da un lato, infatti, l’amministrazione ha fatto benissimo a rimodulare i finanziamenti legati all’ex scuola perché le diverse vicissitudini burocratiche hanno generato il rischio concreto di perdere l’intero finanziamento stanziato che era vincolato alla ristrutturazione dell’edificio per uso scolastico, dall’altro, oggi, la nostra amministrazione non può perdere nemmeno un giorno di tempo per pensare, e soprattutto decidere, cosa della stessa area, oggi completamente abbandonata, dovrà essere fatto".
"Per questa ragione, trovando ampia collaborazione e uguale sensibilità, ho chiesto al Sindaco Nicola Fiorita e all’assessore competente Raffaele Scalise, che si apra, subito, un confronto tra l’amministrazione, i tecnici, i residenti e tutti gli attori territoriali della zona per decidere assieme cosa dovrà essere dell’ex Mazzini e, ancor prima, del quartiere Maddalena. Il fine, per il quale mi batterò, è uno: questa amministrazione dovrà restituire all’intera zona, un tempo cuore pulsante della città e del centro storico, una nuova funzione e una nuova vitalità, in linea con gli standard abitativi e di servizi più elevati.
"Al quartiere oggi manca tutto. Un ordine, luoghi di svago, pulizia, parcheggi e chi più ne ha più ne metta. Il quartiere che sarà, a mio avviso, non potrà che non vedere, nello spazio occupato oggi dal cantiere della scuola, un giardino pubblico, parcheggi per i residenti così da consentire una nuova organizzazione al traffico della zona e uno spazio finalizzato alle attività ginniche in una ottica di diversa promozione della socialità e dello sport. Il verde che richiama i tempi che furono e la vitalità tipica degli anni ’60 che segnarono la nascita del plesso scolastico. Oggi è sufficiente una passeggiata per capire in quale stato di abbandono vivano, nella zona, tanti residenti e non solo. A loro, come a tutti i catanzaresi, oggi, dobbiamo interventi lungimiranti e risposte, anche, immediate".