Catanzaro, Serraino: "No al centro accoglienza all’Ente Fiera, sì alla solidarietà"

"Il tema richiede la massima sensibilità - ha detto il consigliere - la Prefettura si coordini con sindaci e autorità per mettere in campo le soluzioni più adeguate"

"Intervengo sulla questione con la massima sensibilità; quella che si deve personalmente sentire e si deve pubblicamente riportare quando si parla di vite, di storie, di immigrazione e di accoglienza. Intervengo per esprimere la mia netta contrarietà all’ipotesi, oggi al vaglio della Prefettura, che vorrebbe trasformare, per svariati mesi, l’ente fiera in un centro di prima accoglienza per migranti. Allo stesso tempo intervengo per chiedere che, nel merito, la stessa Prefettura, in maniera coordinata con l’amministrazione comunale che sono certo darà la propria massima disponibilità, valuti altre possibili e dovute soluzioni sia all’interno del nostro comune, perché il problema non sarà mai la presenza di uomini e donne stranieri nel perimetro comunale, sia nelle immediate vicinanze".

Lo riporta una nota stampa a firma del consigliere comunale Tommaso Serraino. 

"Catanzaro, guidata dalla sua amministrazione, ha avuto modo di dimostrare quanto possa essere grande e concreta la rete di solidarietà che è capace di mettere in campo, siamo tutti infatti orgogliosi di quanto fatto lo scorso mese di agosto quando nel nostro porto sbarcarono circa 500 migranti; la soluzione di trasformare l’ente fiera in un centro di prima accoglienza, però, è una ipotesi che è necessario scartare perché troppo vicino al centro urbano, alla stazione, perchè inadeguata al periodo, e perché proprio l’ente fiera, in virtù della propria posizione, deve rientrare il prima possibile in una idea di riorganizzazione logistica complessiva del quartiere lido e della zona sud della città, specialmente oggi, a ridosso della stagione estiva.

Ritengo che la soluzione più logica sia che la Prefettura, più che avventurarsi in improvvisi sopralluoghi, convochi il prima possibile, un tavolo tecnico con i sindaci della provincia, in primis il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, la Provincia, le diverse autorità e il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Ferro, per verificare quali siano e possano essere le esigenze immediate e future in tema di accoglienza e come garantire tanto la massima sicurezza del territorio, quanto la migliore accoglienza di chi dovrà trovare rifugio nella nostra zona".

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