"Oggi la partita sui cimiteri cittadini si è conclusa con un clamoroso 0 a 0. Da una parte c’era l’Amministrazione comunale rappresentata dal Settore Cimiteriale con in panchina la Catanzaro Servizi, mentre dall’altra c’eravamo noi e, qualche consigliere comunale a rappresentare i cittadini e quel valore di rispetto che sembra essersi ormai perso nei meandri del comune di Catanzaro".
Così, in una nota alla stampa, Alfredo Serrao, presidente dell'Associazione "I Quartieri".
"Il campo da gioco era il cosiddetto Blocco 210 del cimitero di Via Paglia, dove un editto/proclama del Settore Cimiteriale in spregio ad ogni buona regola di amministrazione e di rispetto del regolamento vigente, aveva previsto per il pomeriggio di oggi dopo le 13.30 le operazioni, definite ordinarie, di esumazione dei resti di aborto e arti umani. Sono tutte quelle procedure che si inquadrano nella normale gestione dei servizi cimiteriali, che richiedono l’adozione di provvedimenti e di programmazioni così come è stato fatto con l’ultima ordinanza del sindaco Fiorita e, che non possono andare in deroga ai regolamenti vigenti ed al Piano Regolatore Cimiteriale.
Oggi, come abbiamo detto la partita è stata annullata per “impraticabilità” di campo. Perché come era prevedibile il caos è diventata la regola sovrana, di fronte a cittadini ignari, che avevano bisogno di conoscere a chi erano intestati i resti che si volevano esumare e, perché la mancanza fisica del Responsabile dei Servizi Cimiteriali – cosa che abbiamo anche noi verificato a debita distanza – avrebbe consumato l’ennesima violazione amministrativa e forse penale che correda, negli ultimi tempi, l’agire degli uffici. Di questo qualcuno di Catanzaro Servizi si è reso conto e ha provveduto alla sospensione delle procedure previste".
"Sono ormai giorni che ripetiamo al sindaco Fiorita che la vicenda cimiteri è un tema sensibile e di grande preoccupazione. -scrive ancora Serrao- D’altronde mai avevamo conosciuto negli ultimi tempi gli obitori sovraffollati di salme, tanto che nei giorni scorsi anche i Carabinieri hanno verificato lo stato dell’arte. Abbiamo detto al sindaco Fiorita che la “mancata ricettività”, quel termine brutto coniato dagli uffici, non è la regola e la giustificazione di un settore in evidente impasse, che peraltro senza una ragione ha sospeso le operazioni di esumazione ed estumulazione nei mesi di luglio ed agosto, per poi trovarsi a settembre 2022 con le salme accatastate negli obitori.
Abbiamo detto al sindaco Fiorita che è indecorosa e pericolosa la procedura di “emergenza” messa in atto come soluzione del problema, tanto da procedere d’ufficio alla tumulazione delle salme nei fossi comuni, quelli che dovremmo chiamare “fosse comuni” e che ci ricordano le vicende di guerre, di grandi crimini consumati, la fotografia che il Covid ha causato in America Latina, insomma di tutte quelle storie di umana follia, dove la ragione abdica al suo ruolo e il pressapochismo diventa metodo. Una vicenda ancora più indecorosa se pensiamo che l’ordinanza del sindaco arrivava ad operazioni già in corso, una specie di presa d’atto e non già un ordine dei primo cittadino (?)
Abbiamo chiesto al sindaco Fiorita di andare a fondo al problema dei cimiteri, di chiedere una verifica seria senza fermarsi al balbettamento di qualche funzionario; di sospendere immediatamente le operazioni che da oggi dovevano essere l’ennesimo schiaffo ai cittadini e l’ennesima violazione di procedura, forse anche in termini penali; di restituire dignità al valore del ricordo, quello che si celebrerà fra pochi giorni, il 2 novembre con la ricorrenza dei morti".
"Abbiamo chiesto al sindaco Fiorita ed al suo staff dirigenziale rappresentato dal Segretario Generale la rotazione delle posizioni non infungibili, quale garanzia dell’Anticorruzione, così come abbiamo evidenziato che le sue ultime disposizioni, suggerite in totale contraddizione con quanto fino ad oggi avvenuto, aprono l’Amministrazione municipale al gioco del grande enigma, una specie di Settimana Enigmistica dove sono protagonisti i cittadini ancora vivi ed i deceduti degli ultimi dieci e vent’anni. Già perché i prossimi elenchi che verranno affissi per comunicare le procedure ordinarie di esumazione ed estumulazione per il prossimo anno, saranno il nuovo gioco di società dei cimiteri il “rebus” delle iniziali morte: aspettiamo di conoscere i vincitori e la giuria che assegnerà il premio.
Siccome la misura è colma e, un pezzo di questa Amministrazione municipale, crede ancora di anteporre logiche personali al rispetto della legge e della trasparenza, usando la privacy come un fenomeno da baraccone nelle mani di qualche improvvido apprendista stregone, trasmetteremo tutto quanto in nostro possesso alla competente Procura della Repubblica perché si possano verificare le singole responsabilità e le procedure finora messe in atto dagli uffici deputati. Forse conosceremo finalmente cosa si agita dietro e, se c’è realmente qualcosa o peggio ancora si tratta di semplice incapacità amministrativa".
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