Catanzaro. Serrao (I Quartieri): "Il dubbio di moltiplicazione giornaliera dei gettoni di presenza al Comune"

"Il tema della trasparenza e della pubblicità dei lavori degli organi istituzionali del Comune di Catanzaro è un tema che è tornato di evidenza, dopo le determinazioni del PM titolare dell’inchiesta denominata Gettonopoli. Sul tappeto come un cadavere restano i mugugni, anche legittimi, di quanti si sentono non ascoltati rispetto alla loro certezza di innocenza, la soddisfazione di chi è uscito perché archiviato dalle responsabilità dell’inchiesta giudiziaria e le preoccupazione degli altri".

Lo scrive Alfredo Serrao, presidente Associazione I QUARTIERI

"In verità resta la “mancata parola” di un Amministrazione che si era prodigata, subito dopo il clamore mediatico dell’inchiesta giudiziaria, a porre correttivi e studiare proposte regolamentari per sanare un buco legislativo, ma soprattutto di pubblicità che la città chiede a gran voce ormai da anni. Siamo ancora fermi allo stato delle buone intenzioni, quello che nei fatti non sgombra il campo dai dubbi e non certifica la “buona” fede della politica locale.  E’ per questo che oggi abbiamo mandato formale richiesta a mezzo pec al presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, nei fatti l’unico legittimato al controllo del funzionamento degli organi subordinati di partecipazione, chiedendogli in modo secco: se nel corso di una giornata, in presenza di più commissioni convocate e non concomitanti, un “singolo” consigliere componente possa maturare nell’arco della giornata, due o più gettoni di presenza(?) La domanda appare semplice anche per una regola matematica, ma la risposta sarà certamente dirimente sul grado di trasparenza e di potabilità dell’azione definita politica, quella che nei proclami della maggioranza e dell’opposizione doveva imprimere una scossa".

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