Catanzaro Servizi Spa: per Donato, Parisi e Veraldi "ora anche gli animali ne fanno le spese"
10 settembre 2025 11:06
"La gravissima, drammatica situazione finanziaria della Catanzaro Servizi Spa ad opera di nomine dirette volute dal Sindaco Fiorita miete vittime, ogni giorno. A farne le spese sono non solo i cittadini; ma ora anche gli animali che sopportano lo stato di abbandono. La Catanzaro Servizi s.p.a. non ha provveduto infatti alla liquidazione delle spettanze dovute a fronte della fatturazione relative a prestazioni di approvvigionamento del cibo per gli animali, determinando un credito, maturato dal fornitore, di quasi € 83.000,00 di cui € 62.000,00 già scaduti", scrivono in una nota i Consiglieri comunali Azione Valerio Donato, Stefano Veraldi e Gianni Parisi.
"Nonostante i nostri molteplici solleciti e denunce, l’Amministrazione comunale, - proseguono - ad oggi ha mantenuto nessuno degli impegni assunti dall’Ente pubblico; anzi continua ad affidare il servizio allo stesso personale in continuità con il passato, senza effettuare le opportune rotazioni. Il mancato incasso delle prestazioni non consente una gestione ottimale del canile; non consente più ai fornitori di avere la forza economica di andare avanti. A causa della mancata liquidazione del credito alcuni fornitori del canile hanno dato fondo a tutte le risorse finanziarie proprie a loro disposizione e non hanno avuto altra scelta se non quella di sospendere le forniture. Il canile ha urgente bisogno di una gestione trasparente e di risorse finanziarie necessarie per poter assicurare la sua sopravvivenza stessa. I bellissimi cuccioli hanno bisogno di tantissime cure veterinarie ed attenzioni prima di essere dati in adozione. Il canile, anche grazie alle Associazioni, ai volontari ha provveduto a far adottare tantissimi cani, anche anziani. Notevoli sono state le risorse finanziarie economizzate dalla Amministrazione comunale in questi anni".
"Oggi non è più possibile continuare la conduzione della struttura senza le opportune gestioni delle risorse finanziarie in maniera trasparente. Ogni giorno la situazione è sempre più precaria. Un appello che non può cadere nel vuoto perché si tratta di un servizio che ha anche risvolti sociali, umani e sanitari. La soluzione al problema non è la prigione a vita nel canile ma, bensì, mettere in atto una campagna di sensibilizzazione di sterilizzazione e microchippatura, soprattutto di cani padronali e di un cambio immediato al vertice della gestione della struttura che è l’esempio lampante di sperpero di danaro pubblico in continuità con la macabra vicenda della finanza creativa con compensazione crediti farlocchi che dimostrano l’incapacità di questa amministrazione di gestire le tasse dei cittadini e di andare in totale continuità con il passato", concludono i consiglieri.
