Catanzaro Servizi, Veraldi: “Il presidente smentito dai verbali”

"Il Presidente della Catanzaro Servizi S.p.a. mente sapendo di mentire e tenta di deformare la realtà a proprio piacimento. Ma, come si dice, Verba volant, scripta manent! Come risulta dal verbale del 2 agosto, è espressamente richiesto dal sottoscritto, in Presenza del Presidente del Consiglio, che il Sig. Silipo presenziasse nella II Commissione del 4 agosto scorso. Allo stesso modo ciò risulta dai verbali delle commissioni preposte ed in ultimo nelle dichiarazioni del civico consesso. Dinanzi alla oggettiva risultanza dei verbali è sterile ogni tentativo di arrampicarsi.

Lo riporta in una nota il Consigliere comunale di Catanzaro, Stefano Veraldi.

"A poco serve dichiarare che quanto dallo stesso affermato deve essere smentito con le carte e non con le parole - scrive nella nota Veraldi - Infatti le carte dicono il contrario di quanto dallo stesso affermato. Oltre a mentire, l’Amministratore della Catanzaro Servizi sembra molto distratto. Spieghi alla città tutta e all’Autorità Nazionale Anticorruzione perché ha inteso disattendere l’articolo 29 del regolamento del diritto di accesso ai documenti amministrativi, appellandosi all’articolo 16 del regolamento per il controllo delle Società partecipate. L’inosservanza dell’articolo citato costituisce infatti una grave violazione delle prerogative del consigliere comunale oltre che della trasparenza della partecipata. In sostanza, il regolamento che disciplina l'accesso ai documenti amministrativi c'è ed è operativo sin dal 2002; ma è stato sistematicamente disatteso".

"Ora l’amministratore della partecipata - continua Veraldi - potrà replicare all’infinito; andrò comunque avanti nella mia battaglia guardando sempre alla realtà e alla verità delle circostanze. Stesse verità e circostanze che lo hanno visto protagonista nella gestione della piscina comunale di Pontepiccolo? Mi perdonerà il defunto Andreotti se utilizzo una sua celebre frase - conclude il consigliere - A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina".

CLICCA QUI